Il gruppo di penne nere ha infatti deciso di promuovere, in collaborazione con la biblioteca e l'amministrazione comunale, un pranzo il cui ricavato sarà devoluto all'associazione alpini delle popolazioni del Centro Italia, colpite dal terremoto del 24 agosto.
Il piatto proposto sono stati gli spaghetti all'amatriciana, la cui ricetta, a base di guanciale, pecorino e peperoncino, è nata nella piccola cittadina laziale di Amatrice.
Il paese al confine con l'Abruzzo è stato tra i più duramente colpiti dalla scossa che ha distrutto tutto nella notte estiva di poco meno di un mese fa.
Ad accompagnare il primo piatto, ci sono stati formaggi, caffè e un buon bicchiere di grappa. Per i bambini, invece, è stato allestito un gioco gonfiabile nel parco.
Sono stati 170 i sironesi che hanno deciso di offrire il loro contributo alle comunità del centro Italia, animando di sorrisi e chiacchiere il pomeriggio domenicale.