Referendum: il ''mercato delle vacche'' del PD in Brianza

Gentile direttore, la campagna elettorale referendaria è entrata ormai nel vivo e dopo l'intervento sul territorio oggionese del Comitato "Uomini e donne libere votano NO al Referendum costituzionale" e la programmazione dei prossimi eventi per illustrare le ragioni del NO al referendum, ecco che le forze politiche filo-governative non mancano di cercar qualche voto in favore di una riforma che schianterebbe definitivamente ogni autonomia e sovranità locale, riportando a Roma anche gli ultimi risparmi rimasti ai nostri amministratori. E quale diabolica operazione hanno mai cercato di mettere in piedi questi ineffabili propagandisti della riforma renziana per cercar di convincere i cittadini di un territorio, come il nostro, oggettivamente resistenti nei confronti dell'ennesimo tentativo di furto portato avanti da un governo senza alcuna legittimazione popolare? Tentando di comprare il voto dei diciottenni coi 500 euro promessi da Renzi qualche settimana fa, l'ennesima marchetta elettorale, dopo quella degli 80 euro dati a pioggia e poi rimessi in tasca con un aumento inverecondo della tassazione a carico delle famiglie!

E' di questi giorni, si badi bene, un volantino che circola nelle abitazioni di Sirone, Molteno e Garbagnate, ma anche in altri paesi brianzoli, che invita i neo-maggiorenni a partecipare ad incontri pubblici in favore del Si alla vergognosa riforma piddina, nei quali si annuncia che verrà spiegato loro come utilizzare la mancetta elargita dell'esecutivo romano composto da PD-NCD-VERDINI.

Cari signori "democratici" (di nome, ma non di fatto), fatevene una ragione: i brianzoli non si fanno comprare per un piatto di lenticchie!

I brianzoli voteranno NO contro questa riforma costituzionale e Renzi dovrà prenderne atto e dimettersi unitamente a tutta la sua banda di nominati!

Giovanni Pasquini
Segretario cittadino Lega Nord sezione "G. Miglio" di Oggiono (Lc)

Davide Bergna
Coordinatore provinciale Forza Italia di Lecco