Oggiono: con i ragazzi del Bachelet raccolti 640 Kg di beni alimentari, devoluti alla Caritas

640kg di beni alimentari sono stati raccolti dagli studenti dell’Istituto Bachelet durante la settimana dal 5 al 10 dicembre: nonostante il Ponte dell’Immacolata, i risultati ci sono stati ed è stata una bella soddisfazione per il gruppo Caritas di Oggiono, che da anni promuove questa iniziativa natalizia di beneficienza tra i ragazzi della scuola superiore. 
Un sentimento simile è emerso anche dalle parole della vicepreside, professoressa Belinda Corridore, che a margine dell’iniziativa ha commentato: “è il 12° anno che si ripete la raccolta di beni alimentari della Caritas, in contemporanea con la vendita di panettoni e pandori per Telethon”. Il bilancio è talmente positivo, “grazie all’impegno degli studenti e dei loro rappresentanti” che bisogna mettere in conto, ci ha assicurato, “una ripetizione dell’iniziativa anche per l’anno prossimo”.

Dello stesso tenore anche le parole di Carla Perego, presidente del Centro di Ascolto S. Eufemia della Caritas Ambrosiana di Oggiono, che ha espresso “felicità per il risultato della raccolta, che ci dimostra come i ragazzi e le loro famiglie siano rimasti sensibili  e ricettivi al richiamo della solidarietà , confermando l’importanza di un appuntamento divenuto fisso durante l’anno scolastico”.
Sull’importanza delle raccolte di beni alimentari a sostegno dell’impegno profuso sul territorio dalla Caritas per i più bisognosi, la signora Carla non ha dubbi: “al nostro banco Caritas a Molteno vengono due volte al mese circa 650 persone che cerchiamo di aiutare con distribuzione di cibo e di altri beni di prima necessità. L’anno scorso siamo riusciti a dar via circa 70.000 kg di alimenti, che abbiamo ricevuto o al centro di Muggiò o attraverso raccolte o offerte sul territorio come quella di stamattina”.

Insomma, quello della Caritas all’Istituto Bachelet è un appuntamento che di anno in anno riesce a coinvolgere gli studenti e le loro famiglie, pronti a dare una mano ai volontari della Protezione Civile nella raccolta e nel ritiro dei generi alimentari. “Ormai è il quinto anno che partecipiamo a questa iniziativa e lo facciamo volentieri, perché è un modo concreto di dare una mano alle persone in difficoltà economiche” hanno detto alcuni studenti delle classi quinte, aggiungendo che “spesso non aspettiamo la spinta degli insegnanti ma siamo noi a mostrarci sensibili a certe tematiche”.
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