Vaccinazioni antimeningococciche: il numero per le prenotazioni e i costi del vaccino

La vaccinazione è considerata universalmente come il metodo più efficace nella prevenzione delle malattie infettive.
Per tale ragione, attraverso il Piano nazionale di prevenzione vaccinale ed i conseguenti piani,  regioni e ministero definiscono d’intesa le offerte attive e gratuite di alcuni vaccini per il raggiungimento di obiettivi di eliminazione o controllo di determinate malattie infettive in relazione al quadro epidemiologico nazionale ed internazionale.
 
Per quanto riguarda la  prevenzione delle malattie invasive batteriche da meningococco, attualmente sono gratuitamente offerte: 
•    vaccinazione antimeningococco C nei primi 24 mesi (e garantita comunque fino ai 18 anni per chi non fosse stato vaccinato in precedenza);
•    vaccinazioni antimeningococco B e ACWY per le categorie a rischio per status o patologia
•    vaccinazione antimeningococco B per i nuovi nati dal 2017. 
 
Da quest’ anno sarà possibile accedere alle vaccinazioni contro il Meningococco per protezione individuale, con la formula del co-pagamento per i soggetti non inclusi nelle categorie sopra descritte.
Per questo è attivo, da oggi, il numero unico dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Lecco per le prenotazioni della vaccinazione antimeningococcica in regime di co-pagamento: è lo 0341/482459, raggiungibile ogni lunedì e mercoledì, dalle 14.00 alle 16.00 e il venerdì mattina, dalle 9.00 alle 12.00.

Presso l’ASST lecchese saranno erogate nei centri vaccinali sul territorio provinciale, a partire dalla fine del mese di gennaio, le vaccinazioni antimeningococciche per i ceppi:
Costo finale
B -   € 83,291
ACWY   -  € 44,274
C  -   € 20,074

Il costo della prestazione sarà composto da:
costo del vaccino scelto (antimeningococco B; antimeningococco C; antimeningococco ACWY) 
costo di somministrazione per singola dose (€. 9,54) 

Per accedere alla prestazioni vaccinali non è necessaria l’impegnativa del medico curante, ma il cittadino è caldamente invitato a confrontarsi con il proprio Medico di Medicina Generale o col Pediatra di famiglia per escludere eventuali controindicazioni o per verificare l’appartenenza ad una particolare categoria a rischio.
Vale la pena ricordare che le fasce di popolazione per le quali il vaccino è realmente consigliato sono: adolescenti e giovani fino ai 25 anni di età (i più esposti per la frequenza di coetanei e comunità scolastiche, sportive, etc.), pazienti già immunodepressi e lavoratori a stretto contatto con la gente.
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