Barzanò: Vittore Beretta chiamato dal Torino calcio ad entrare in società . "Resto solo sponsor e tifoso"




beretta_vittore.jpgVittore Beretta


Si è trovato al centro della cronaca sportiva per tre giorni consecutivi Vittore Beretta, patron dello storico salumificio di famiglia con sede a Barzanò. Questa volta però, i prodotti alimentari non c'entrano nulla.
A spingerlo nel "mirino" dei quotidiani sportivi nazionali è stata la sua passione per il Toro, la squadra di calcio che l'azienda di Beretta sponsorizza da decenni.
A seguito della dura contestazione dei tifosi granata all'attuale presidente del club, Urbano Cairo, imprenditore nel settore editoriale, era circolata l'ipotesi che il barzanese potesse entrare nella società  calcistica torinese per rilevare le sorti del Toro, che sta vivendo un periodo davvero difficile. Dopo la retrocessione in serie B, avvenuta lo scorso giugno, si pensava che la squadra potesse reagire con un campionato tranquillo, ai vertici della classifica. Invece, nemmeno il recente cambio di allenatore, con Stefano Colantuono sostituito da Mario Beretta, sembra aver sortito effetti positivi.
Ecco dunque paventarsi l'ipotesi di un ingresso del patron del salumificio barzanese nella società  granata. Un'idea lanciata scherzosamente dallo stesso Cairo, che ad un quotidiano torinese aveva dichiarato. "Beretta sarebbe il mio socio ideale, nel caso".
Da questa battuta si è scatenato l'interesse mediatico nei confronti dell'imprenditore brianzolo, 65 anni, tifosissimo granata e sponsor storico del Toro.
Un ingresso nella società  torinese da parte della famiglia Beretta è però da escludersi, almeno secondo quanto riferitoci dallo stesso imprenditore.
"Il presidente Cairo ha fatto semplicemente una battuta - ci ha spiegato - perchà© tra di noi c'è un bel rapporto di amicizia e di fiducia reciproca. Ma non penso che abbia bisogno di un sostegno economico. Cairo rimane alla guida del Torino ed è un presidente capace. Ovviamente io e la mia famiglia siamo sempre stati vicini alle vicende granata e continueremo a seguire il Toro con affetto. Semplicemente da sponsor però. Io sono un imprenditore nel settore alimentare, non un presidente di calcio".



cairo.jpgIl presidente del Toro,
Urbano Cairo


Una passione quella per il Torino, che Vittore Beretta si porta dentro sin da quando era bambino. Tifa per i granata dal 4 maggio 1949. Gli abbiamo chiesto il perchà© di questa passione. "Una vera e propria folgorazione. Vidi mio padre e mia sorella maggiore piangere, appoggiati sulla radio mentre trasmetteva la notizia della sciagura di Superga, con la morte dei giocatori del Grande Torino, rimasti uccisi nel tragico incidente aereo. Divenni tifoso lì, in quel momento".
Attualmente Beretta è sponsor di tutte le squadre del settore giovanile granata, mentre sino allo scorso anno ha sostenuto anche la prima squadra, come aveva già  fatto dal 1991 al 1994. Nel suo passato vanta anche un ruolo nel Cda della società , nel quale è rimasto dal 1980 al 1982.
Per il momento dunque, l'ingresso di Beretta nel Torino rimane solo il sogno di qualche tifoso, desideroso di una svolta dopo questa lunga spirale negativa.
Il barzanese rimarrà  solo uno sponsor, oltre che un grande tifoso, anche se la battuta del presidente Cairo non può che avergli fatto piacere. "Sono onorato della considerazione di Cairo, per cui ho la massima stima perchà© ha rimesso ordine nel Toro, lo ha riportato in A ed adesso è stato sfortunato. Speriamo che si riesca ad uscire da questo momento negativo. In fondo siamo sempre tra le prime squadre italiane per numero di tifosi".


Gloria Crippa
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