Avis Besana: nel 2016 tornati ad aumentare i soci (1433) e le donazioni (2766). Eletto il nuovo direttivo, a breve le cariche
"Il 2016 appena concluso è stato un anno di sicura ripresa con un incremento per la nostra sezione, grazie all'impegno del direttivo, alla grande collaborazione dei responsabili di gruppo e ai volontari" ha esordito così il presidente uscente della sezione Avis Besana Venanzio Magni, in apertura dell'annuale assemblea dei soci tenutasi nella serata di mercoledì. Quest'anno la riunione coincideva con il rinnovo del direttivo del sodaizio. Presenti in sala i rappresentanti dei diversi gruppi di cui la sezione si compone, tra i quali, considerando solo quelli che fanno riferimento al territorio casatese: Barzago, Barzanò, Casatenovo, Cassago, Cremella, Cortenuova, Monticello, Sirtori e Viganò.
Un anno positivo sotto tutti i punti di vista per il sodalizio che, dopo alcuni anni di decrescita, è tornata ad aumentare decisamente la sua attività. Vediamo quindi alcuni dati: i soci totali sono 1443, dei quali 1412 effettivi (+20 rispetto al 2015), divisi in 427 femmine e 985 maschi. I soci non donatori sono quindi 31. Ci sono state 163 prime donazioni (78 maschi e 84 femmine). In totale sono state effettuate 2766 donazioni, 77 in più dell'anno precedente: di esse 2517 di sangue (2025 da maschi e 492 da femmine). Presso il punto di Besana sono state raccolte 2396 sacche di sangue, a cui vanno aggiunte le 87 raccolte presso l'ospedale di Monza e le 34 al CVF. Le donazioni di plasma sono state invece 249, 189 da maschi e 60 da femmine, rispettivamente raccolte per 173 unità al CVF e 76 all'ospedale di Monza. Le visite di idoneità sono state 233, e hanno permesso di rilevare 11 non idonei. Il cardiologo dott. Norman Jones ha eseguito 9 visite cardiologiche, mentre gli Ecg fatti dai volontari sono stati 383. Le visite annuali sono state infine 468.
Un successo che passa attraverso le molteplici iniziative di sensibilizzazione, che hanno coinvolto in prima persona anche moltissimi giovani: grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti sono stati 1350 gli studenti incontrati nel corso dell'anno appena concluso, 950 dei quali spalmati tra le classi quinte elementari e seconde medie del territorio, a cui si aggiungono 400 ragazzi degli istituti Greppi di Monticello e Ghandi di Villa Raverio.
Il 2016 è stato anche l'anno del 65° anniversario della fondazione della sezione: un traguardo importante che è stato festeggiato con la solennità che meritava. Oltre alla festa dell'11 giugno, diverse le iniziative parallele organizzate, tra cui la realizzazione del libro "Avis e scuola insieme si cresce". Tra gli altri eventi sottolineati anche la partecipazione di ben 42 volontari al Liga Rock Park, l'incontro sulla celiachia promosso dal gruppo di Renate, gli anniversari di Casatenovp (65°) e Correzzana (30°), la presenza di gazebi Avis in ben 15 diverse manifestazioni, la consegna da parte dei gruppi di Renate, Veduggio, Besana e Monticello delle brochure Avis ai neodiciotteni del proprio comune di afferenza.
Intervenuto poi il dottor Francesco Fumagalli Maldini, direttore sanitario della sezione, succeduto a novembre alla dottoressa Rossato e al dottor Locatelli, che si sono avvicendati nei mesi precedenti. "Vivo a Seregno da diversi anni, ma sono di Casatenovo. Persone della mia famiglia si sono impegnate in passato per questa sezione. Per queste ragioni presto il mio contributo con ancora più entusiasmo. Attualmente lavoro all'ospedale di Merate, ma ho una lunga esperienza a Lecco, che è uno dei maggiori centri trasfusionali in Lombardia. Però lì le cose funzionano diversamente: quindi solo ora sto conoscendo a fondo la quantità e la qualità del lavoro che voi volontari fate" ha detto il medico, che ha poi risposto ad alcune domande tecniche sulle normative in materia di donazioni.
La parola poi a Mario Sala, rappresentante dell'Avis provinciale di Monza e Brianza. "Un ringraziamento alla sezione e ai suoi dirigenti, oltre a un in bocca al lupo ai nuovi eletti. Il miglioramento provato dai numeri è segno che state lavorando bene" ha commentato. Il revisore dei conti dott. Fabio Pessina ha invece esposto il bilancio all'insegna di "prudenza e competenza", che attesta "l'ottima gestione avuta finora".
Approvato all'unanimità, il documento si chiude con un disavanzo di circa 4000 euro, dovuto alle spese per festeggiare il 65° anniversario, che non deve però preoccupare viste le floride risorse (ben oltre 80 mila euro) messe da parte dalla sezione.
Il presidente uscente Venanzio Magni ha quindi pronunciato il discorso di "commiato".
"Innanzitutto voglio sottolineare la collaborazione fattiva e costante sempre assicurata dal Consiglio Direttivo. Sono stati quattro anni duri e impegnativi, ma si chiudono con la soddisfazione per i risultati ottenuti e la consapevolezza di aver fatto grandi passi avanti nell'interesse dell'Avis e dei donatori. Non sono mancate discussioni, anche accese, ma sempre nella stima e rispetto fra le persone, e nel supremo interesse della nostra associazione. Ci siamo mossi con due obiettivi: assicurare livelli di copertura del fabbisogno di sangue e diffondere il concetto di solidarietà. Un grazie ai consiglieri che hanno deciso di non ricandidarsi, ovvero Erica Corbetta, Franco Pulici ed Emanuela Tentori. In particolare a Stefano Bonfanti un ringraziamento caloroso per la sua instancabile dedizione e la passione con la quale ha svolto i suoi mandati da presidente prima e da segretario poi".
E' stato proprio Bonfanti a prendere successivamente la parola. "Già quattro anni fa avevo espresso la decisione di non ricandidarmi più, dicendo che raggiunti i settant'anni sarebbe arrivato il momento di farmi da parte. Altrimenti come potranno impegnarsi i giovani? Ho fatto tutto quello che ho potuto e se tornassi indietro rifarei tutto. Auguro buona fortuna a chi si candida. Chi si impegna nel direttivo deve conoscere il suo gruppo ed essere consapevole che ha volte si deve rischiare la faccia".
Terminata la riunione a tarda serata, spazio alle votazioni. Dalle consultazioni sono risultati eletti: Giuseppe Brescianini, Ermelinda Cattaneo, Luigia Conti, Paolo Magni, Venanzio Magni, Mario Sala, Eleonora Paleari, Fabiola Salvati e Giuseppe Vassena. Il direttivo si riunirà a breve e, in quell'occasione, saranno definite le cariche.
Il nuovo direttivo della sezione Avis di Besana
Un anno positivo sotto tutti i punti di vista per il sodalizio che, dopo alcuni anni di decrescita, è tornata ad aumentare decisamente la sua attività. Vediamo quindi alcuni dati: i soci totali sono 1443, dei quali 1412 effettivi (+20 rispetto al 2015), divisi in 427 femmine e 985 maschi. I soci non donatori sono quindi 31. Ci sono state 163 prime donazioni (78 maschi e 84 femmine). In totale sono state effettuate 2766 donazioni, 77 in più dell'anno precedente: di esse 2517 di sangue (2025 da maschi e 492 da femmine). Presso il punto di Besana sono state raccolte 2396 sacche di sangue, a cui vanno aggiunte le 87 raccolte presso l'ospedale di Monza e le 34 al CVF. Le donazioni di plasma sono state invece 249, 189 da maschi e 60 da femmine, rispettivamente raccolte per 173 unità al CVF e 76 all'ospedale di Monza. Le visite di idoneità sono state 233, e hanno permesso di rilevare 11 non idonei. Il cardiologo dott. Norman Jones ha eseguito 9 visite cardiologiche, mentre gli Ecg fatti dai volontari sono stati 383. Le visite annuali sono state infine 468.
Un successo che passa attraverso le molteplici iniziative di sensibilizzazione, che hanno coinvolto in prima persona anche moltissimi giovani: grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti sono stati 1350 gli studenti incontrati nel corso dell'anno appena concluso, 950 dei quali spalmati tra le classi quinte elementari e seconde medie del territorio, a cui si aggiungono 400 ragazzi degli istituti Greppi di Monticello e Ghandi di Villa Raverio.
Il 2016 è stato anche l'anno del 65° anniversario della fondazione della sezione: un traguardo importante che è stato festeggiato con la solennità che meritava. Oltre alla festa dell'11 giugno, diverse le iniziative parallele organizzate, tra cui la realizzazione del libro "Avis e scuola insieme si cresce". Tra gli altri eventi sottolineati anche la partecipazione di ben 42 volontari al Liga Rock Park, l'incontro sulla celiachia promosso dal gruppo di Renate, gli anniversari di Casatenovp (65°) e Correzzana (30°), la presenza di gazebi Avis in ben 15 diverse manifestazioni, la consegna da parte dei gruppi di Renate, Veduggio, Besana e Monticello delle brochure Avis ai neodiciotteni del proprio comune di afferenza.
Intervenuto poi il dottor Francesco Fumagalli Maldini, direttore sanitario della sezione, succeduto a novembre alla dottoressa Rossato e al dottor Locatelli, che si sono avvicendati nei mesi precedenti. "Vivo a Seregno da diversi anni, ma sono di Casatenovo. Persone della mia famiglia si sono impegnate in passato per questa sezione. Per queste ragioni presto il mio contributo con ancora più entusiasmo. Attualmente lavoro all'ospedale di Merate, ma ho una lunga esperienza a Lecco, che è uno dei maggiori centri trasfusionali in Lombardia. Però lì le cose funzionano diversamente: quindi solo ora sto conoscendo a fondo la quantità e la qualità del lavoro che voi volontari fate" ha detto il medico, che ha poi risposto ad alcune domande tecniche sulle normative in materia di donazioni.
Il presidente Venanzio Magni e il dottor Francesco Fumagalli Maldini
La parola poi a Mario Sala, rappresentante dell'Avis provinciale di Monza e Brianza. "Un ringraziamento alla sezione e ai suoi dirigenti, oltre a un in bocca al lupo ai nuovi eletti. Il miglioramento provato dai numeri è segno che state lavorando bene" ha commentato. Il revisore dei conti dott. Fabio Pessina ha invece esposto il bilancio all'insegna di "prudenza e competenza", che attesta "l'ottima gestione avuta finora".
Approvato all'unanimità, il documento si chiude con un disavanzo di circa 4000 euro, dovuto alle spese per festeggiare il 65° anniversario, che non deve però preoccupare viste le floride risorse (ben oltre 80 mila euro) messe da parte dalla sezione.
Il presidente uscente Venanzio Magni ha quindi pronunciato il discorso di "commiato".
Il segretario Stefano Bonfanti, il consigliere Mario Sala, il revisore dott. Fabio Pessina
"Innanzitutto voglio sottolineare la collaborazione fattiva e costante sempre assicurata dal Consiglio Direttivo. Sono stati quattro anni duri e impegnativi, ma si chiudono con la soddisfazione per i risultati ottenuti e la consapevolezza di aver fatto grandi passi avanti nell'interesse dell'Avis e dei donatori. Non sono mancate discussioni, anche accese, ma sempre nella stima e rispetto fra le persone, e nel supremo interesse della nostra associazione. Ci siamo mossi con due obiettivi: assicurare livelli di copertura del fabbisogno di sangue e diffondere il concetto di solidarietà. Un grazie ai consiglieri che hanno deciso di non ricandidarsi, ovvero Erica Corbetta, Franco Pulici ed Emanuela Tentori. In particolare a Stefano Bonfanti un ringraziamento caloroso per la sua instancabile dedizione e la passione con la quale ha svolto i suoi mandati da presidente prima e da segretario poi".
I candidati al direttivo
E' stato proprio Bonfanti a prendere successivamente la parola. "Già quattro anni fa avevo espresso la decisione di non ricandidarmi più, dicendo che raggiunti i settant'anni sarebbe arrivato il momento di farmi da parte. Altrimenti come potranno impegnarsi i giovani? Ho fatto tutto quello che ho potuto e se tornassi indietro rifarei tutto. Auguro buona fortuna a chi si candida. Chi si impegna nel direttivo deve conoscere il suo gruppo ed essere consapevole che ha volte si deve rischiare la faccia".
Terminata la riunione a tarda serata, spazio alle votazioni. Dalle consultazioni sono risultati eletti: Giuseppe Brescianini, Ermelinda Cattaneo, Luigia Conti, Paolo Magni, Venanzio Magni, Mario Sala, Eleonora Paleari, Fabiola Salvati e Giuseppe Vassena. Il direttivo si riunirà a breve e, in quell'occasione, saranno definite le cariche.
Alice Zerbinati