Suello: consegnati 15 bonus bebè ai bambini nati nel 2016
Sono 15 i bonus bebè che quest'anno il Comune di Suello ha assegnato alle famiglie che hanno avuto un figlio nel 2016 (lo scorso anno ne erano stati distribuiti addirittura 30). La consegna ha avuto luogo, nel pomeriggio di sabato 24 febbraio, presso la sala civica di via De Gasperi.
"E' il secondo anno che organizziamo una riunione con tutti i genitori: è un modo per dare il benvenuto ai bambini e per conoscerci. Avere figli in un paese piccolo come il nostro significa anche avere maggiori possibilità di sperimentare forme di socializzazione che possono coinvolgere momenti di vita quotidiana" ha spiegato la consigliera delegata all'istruzione Vanna Biffi. "Il bonus, che si aggiunge ad altre agevolazioni, è esente da certificazione ISEE. Si tratta di un'idea ereditata dalla precedente amministrazione comunale: il comune ha infatti sempre dato importanza all'infanzia e al diritto allo studio". Il bonus consegnato a ciascuna famiglia consiste in un contributo di 300 euro, che viene assegnato indipendentemente dal reddito.
L'incontro è stato l'occasione anche per presentare il centro della prima infanzia gestito dalla cooperativa Sineresi, a cui il Comune dona un contributo annuale, così come accade per la scuola primaria. E' stato anche presentato l'ambulatorio pediatrico, gestito dalla dottoressa Donata Panzeri, che attira piccoli pazienti da sei comuni: Bosisio Parini, Bulciago, Cesana, Costa, Nibionno, Rogeno e Suello. L'ambulatorio trova sede insieme a quelli dei medici di famiglia.
La responsabile dei volontari della biblioteca Giulia Castelnovo ha infine presentato "Nati per leggere", un progetto sostenuto dall'associazione nazionale dei pediatri e dal sistema bibliotecario nazionale: la lettura in età prescolare, e persino fin dai primi mesi di vita, sviluppa aspetti cognitivi, affettivi e relazionali nei bambini. Per questo, presso la biblioteca in via Maggiore, un gruppo di volontari propone periodicamente letture ad alta voce, rivolte a bambini da tre a sette anni.
Da sinistra la consigliera Vanna Biffi e Giulia Castelnovo, volontaria responsabile del progetto “Nati per leggere”
"E' il secondo anno che organizziamo una riunione con tutti i genitori: è un modo per dare il benvenuto ai bambini e per conoscerci. Avere figli in un paese piccolo come il nostro significa anche avere maggiori possibilità di sperimentare forme di socializzazione che possono coinvolgere momenti di vita quotidiana" ha spiegato la consigliera delegata all'istruzione Vanna Biffi. "Il bonus, che si aggiunge ad altre agevolazioni, è esente da certificazione ISEE. Si tratta di un'idea ereditata dalla precedente amministrazione comunale: il comune ha infatti sempre dato importanza all'infanzia e al diritto allo studio". Il bonus consegnato a ciascuna famiglia consiste in un contributo di 300 euro, che viene assegnato indipendentemente dal reddito.
L'incontro è stato l'occasione anche per presentare il centro della prima infanzia gestito dalla cooperativa Sineresi, a cui il Comune dona un contributo annuale, così come accade per la scuola primaria. E' stato anche presentato l'ambulatorio pediatrico, gestito dalla dottoressa Donata Panzeri, che attira piccoli pazienti da sei comuni: Bosisio Parini, Bulciago, Cesana, Costa, Nibionno, Rogeno e Suello. L'ambulatorio trova sede insieme a quelli dei medici di famiglia.
La responsabile dei volontari della biblioteca Giulia Castelnovo ha infine presentato "Nati per leggere", un progetto sostenuto dall'associazione nazionale dei pediatri e dal sistema bibliotecario nazionale: la lettura in età prescolare, e persino fin dai primi mesi di vita, sviluppa aspetti cognitivi, affettivi e relazionali nei bambini. Per questo, presso la biblioteca in via Maggiore, un gruppo di volontari propone periodicamente letture ad alta voce, rivolte a bambini da tre a sette anni.
M.Mau.