Oggiono: studenti del Bachelet incontrano gli ordini professionali

Nell'iniziativa dedicata al mondo del lavoro proposta dall'amministrazione comunale di Oggiono studenti dell'istituto Bachelet, denominata "Arti e Mestieri 2.0", agli imprenditori sono seguiti gli ordini professionali.
Martedì 7 marzo infatti, gli alunni delle tre classi dell'ultimo anno dell'indirizzo per geometri e ragionieri hanno ascoltato le parole degli esponenti lecchesi di vari albi: erano presenti Gianfranco Magni, presidente onorario del Collegio Periti di Lecco, Lorena Rosa, commercialista, Giulio Corno, presidente provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Davide Ollasci, membro del Collegio Geometri di Lecco, Maria Venturini, presidente provinciale dell'Associazione Libere professioni, Roberto Cattaneo, segretario dell'Ordine degli Avvocati, Tiziana Stangoni, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Como, Lecco e Sondrio.

Il tavolo dei relatori

Ognuno di loro ha voluto ripercorrere il percorso formativo necessario per l'iscrizione al rispettivo Albo, illustrando ai ragazzi le varie mansioni e le caratteristiche salienti delle loro attività professionali. La prima a parlare è stata la commercialista Lorena Rosa che, oltre a rimarcare l'importanza delle conoscenze e delle capacità personali nel suo settore, ha evidenziato i vari passaggi necessari per ottenere l'iscrizione all'albo: "un diploma necessariamente, poi una laurea in scienze economiche o negli altri indirizzi previsti dal legislatore e infine i 18 mesi di praticantato a cui segue l'esame di stato propedeutico all'abilitazione e, quindi, all'iscrizione all'albo".
Dopo aver rapidamente riassunto gli ambiti di lavoro del commercialista contabile, la dottoressa Rosa ha voluto evidenziare, anticipando commenti analoghi degli altri relatori, l'importanza della formazione continua e della partecipazione a eventi selezionati che "permettono di rimanere al passo con l'evoluzione del settore". Dopo di lei è intervenuto Giulio Corno che ha spiegato come la professione dei consulenti del lavoro, istituita nel 1979, si occupi di "amministrazione del personale", mantenendo formalmente la sua neutralità tra le parti sociali, nonostante, a suo dire, sia "solitamente considerata dalla parte dell'impresa".


Il percorso per accedervi è simile al precedente anche se il presidente Corno ha tenuto a ricordare che "6 dei 18 mesi di praticantato possono essere svolti, se in pari con gli esami, durante l'ultimo semestre universitario". Per quanto riguarda i giovani, l'Ordine dei Consulenti del lavoro si sta impegnando per migliorare "i percorsi di alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato che rimangono la via primaria per entrare nel mondo del lavoro".
E' toccato poi all'avvocato Roberto Cattaneo parlare con gli studenti, mettendo in luce, dopo aver ricordato i 18 mesi di praticantato che seguono la laurea in giurisprudenza, il lato umano della sua professione: "noi entriamo in contatto diretto con le persone, intervenendo su questioni importanti per la vita di una persona. L'obiettivo di ogni avvocato è garantire a tutti un giusto processo, a prescindere dalle colpe di un imputato. In questo lavoro, i benefici che una persona può ottenere sono la soddisfazione di questo lavoro".

Da sinistra Lorena Rosa e Gianfranco Magni

Dopo di lui il microfono è passato a Gianfranco Magni che si è presentato con un riferimento vicino agli stessi ragazzi e a alcuni dei loro coetanei. "Noi siamo quelli del Badoni" ha detto, facendo un chiaro riferimento al celebre istituto lecchese che da anni sforna periti tecnici industriali, aggiungendo che i membri dell'albo provinciale di cui è presidente "lavorano per le industrie in almeno 28 aree di specializzazione".


Il servizio degli ingegneri periti industriali ha come obbiettivo la soddisfazione dei clienti, senza dimenticare il codice deontologico che vale anche nei rapporti tra colleghi. Ha preso la parola, quindi, Tiziana Stangoni, agronoma forestale, che ha voluto dare qualche informazione sulla sua professione, sicuramente, meno celebre di quelle dei colleghi. "Attraverso consulenze agli enti pubblici e a aziende private, ci occupiamo di gestione del territorio e di assistenza" ha spiegato, mettendo in luce come da "libera professionista ci siano tante soddisfazioni, ma anche tanto lavoro".

Da sinistra Davide Bergna, Tiziana Stangoni e Davide Ollasci

Sul finale è toccato al geometra Davide Ollasci dare qualche informazione su una professione che potrebbe essere lo sbocco più coerente per diversi dei ragazzi presenti. Dopo aver ripercorso i diversi modi per ottenere la qualifica di geometra, dal praticantato ai corsi post diploma di durata biennale, passando per l'attività subordinata, ha spiegato come i geometri possano interagire con aziende private così come con le amministrazioni pubbliche.
Spazio poi al rappresentante dell'Ordine degli Architetti nonché consigliere di maggioranza di Oggiono, Davide Bergna, si è rivolto ai ragazzi, evidenziando l'importanza dell'adattamento nel mestiere dell'architetto e invitando poi i presenti "a fare ciò che vi piace perché vi toglie la fatica del lavoro".
Per ultimo ha preso la parola la dottoressa Venturini, alla testa dell'Associazione delle Libere Professioni di Lecco, che ha consigliato di "buttare il cuore oltre la rete" nel tentativo di ottenere un posto di lavoro in un "periodo in cui è sempre più difficile".


E' toccato infine all'assessore all'istruzione Elena Ornaghi chiudere il ciclo di incontri sull'orientamento, organizzato dall'amministrazione di Oggiono. Ricorrendo al medesimo espediente retorico, ma con un personaggio decisamente diverso da Leonardo Da Vinci citato nell'incontro precedente, ha deciso di narrare la storia di "una ragazza che vede rifiutato il suo primo disco ma che continua a crederci. Si chiamava Lady Gaga: ora tutti conosciamo il suo nome ma nessuno si ricorda il nome del discografico di provincia che l'aveva rifiutata".
A.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.