Cassago: 1° scambio culturale in inglese alle medie che ospitano una giovane della Mongolia
Scoprire una nuova cultura attraverso la lingua. Si può fare alla scuola secondaria di primo grado "Enrico Fermi" di Cassago Brianza grazie al progetto di scambio culturale "Educhange" promosso dall'Associazione AISEC. Si chiama Nyambuu Munkhbadrav, ha 25 anni ed è originaria della Mongolia. Ben 6.847 chilometri la separano dalla sua casa, ma sa come farsi volere bene e trasmettere l'amore per il proprio Paese.
Dall'undici febbraio è stata accolta presso la scuola media dell'Istituto comprensivo "Agostino d'Ippona", dove si fermerà fino al 26 marzo per lavorare a stretto contatto con le giovani generazioni. Fin dal primo giorno del suo arrivo a scuola il suo compito è stato quello di presentare tradizioni, usi e costumi mongoli alle classi terze. Con diversi interventi nelle classi terze, la giovane si sta facendo conoscere anche attraverso il tema centrale dei diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile, affrontato in modo interdisciplinare. Adattandosi a quello che i docenti spiegano nelle loro diverse materie, Nyambuu entra in classe proponendo attività laboratoriali cariche di creatività e allegria. Significativo è stato ad esempio il "puzzle game" basato sulla costruzione di una tipica casa mongola. Oltre ad attività sportive, sono stati realizzati anche numerosi disegni, greche e cornici con decorazioni secondo i colori tipici della Mongolia. Tutto rigorosamente in lingua inglese.
"Il progetto aveva come scopo quello di far conoscere un'altra parte del mondo affrontando temi importanti come quello della povertà, ancora presente in molti Paesi fuori dall'Italia, l'uguaglianza e diritti umani. Lo scopo è anche quello di sviluppare e migliorare la conoscenza dell'inglese per i nostri ragazzi e far sì che loro imparino ad interagire con una persona straniera, migliorando le competenze in tutti gli ambiti" ha spiegato la professoressa d'inglese Antonella Zardoni, referente del progetto all'interna della scuola media cassaghese.
"In futuro tenterò di studiare nelle grandi università come Harvard e Oxford. Il mio desiderio è quello di lavorare con le nuove generazioni e condividere le mie esperienze. Penso che i bambini e i ragazzi siano il nostro futuro. Sono unici e dobbiamo aiutarli ad aprire le loro menti. Con i ragazzi di Cassago si lavora molt bene. Si prendono cura di me e grazie a loro ho imparato qualche parola in italiano, come 'buongiorno' e 'arrivederci'. Mi vedono come insegnante, studente e loro amica" ci ha riferito in lingua inglese Nyabuu, ospite per questo periodo presso una famiglia di Costa Masnaga. Sono circa 80 gli studenti del plesso dei Campiasciutti coinvolti nelle diverse proposte di didattica laboratoriale, basate su un grande coinvolgimento e soprattutto dalla voglia di condividere e apprezzare differenti tradizioni e usanze Diversità che non allontanano, ma scaldano il cuore permettendo di avvicinare le persone e facendo nascere belle e spontanee amicizie.
Dall'undici febbraio è stata accolta presso la scuola media dell'Istituto comprensivo "Agostino d'Ippona", dove si fermerà fino al 26 marzo per lavorare a stretto contatto con le giovani generazioni. Fin dal primo giorno del suo arrivo a scuola il suo compito è stato quello di presentare tradizioni, usi e costumi mongoli alle classi terze. Con diversi interventi nelle classi terze, la giovane si sta facendo conoscere anche attraverso il tema centrale dei diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile, affrontato in modo interdisciplinare. Adattandosi a quello che i docenti spiegano nelle loro diverse materie, Nyambuu entra in classe proponendo attività laboratoriali cariche di creatività e allegria. Significativo è stato ad esempio il "puzzle game" basato sulla costruzione di una tipica casa mongola. Oltre ad attività sportive, sono stati realizzati anche numerosi disegni, greche e cornici con decorazioni secondo i colori tipici della Mongolia. Tutto rigorosamente in lingua inglese.
Nella 1 La giovane Nyambuu Munkhbadrav dalla Mongolia con la professoressa
d'inglese Antonella Zardoni in servizio presso la scuola media di Cassago
"Il progetto aveva come scopo quello di far conoscere un'altra parte del mondo affrontando temi importanti come quello della povertà, ancora presente in molti Paesi fuori dall'Italia, l'uguaglianza e diritti umani. Lo scopo è anche quello di sviluppare e migliorare la conoscenza dell'inglese per i nostri ragazzi e far sì che loro imparino ad interagire con una persona straniera, migliorando le competenze in tutti gli ambiti" ha spiegato la professoressa d'inglese Antonella Zardoni, referente del progetto all'interna della scuola media cassaghese.
"In futuro tenterò di studiare nelle grandi università come Harvard e Oxford. Il mio desiderio è quello di lavorare con le nuove generazioni e condividere le mie esperienze. Penso che i bambini e i ragazzi siano il nostro futuro. Sono unici e dobbiamo aiutarli ad aprire le loro menti. Con i ragazzi di Cassago si lavora molt bene. Si prendono cura di me e grazie a loro ho imparato qualche parola in italiano, come 'buongiorno' e 'arrivederci'. Mi vedono come insegnante, studente e loro amica" ci ha riferito in lingua inglese Nyabuu, ospite per questo periodo presso una famiglia di Costa Masnaga. Sono circa 80 gli studenti del plesso dei Campiasciutti coinvolti nelle diverse proposte di didattica laboratoriale, basate su un grande coinvolgimento e soprattutto dalla voglia di condividere e apprezzare differenti tradizioni e usanze Diversità che non allontanano, ma scaldano il cuore permettendo di avvicinare le persone e facendo nascere belle e spontanee amicizie.
S.A.