Casate: I ponti di Madison County inaugurano la 10° stagione teatrale. Intervista all'attrice Paola Quattrini
Due attori d'eccezione hanno inaugurato nella serata di martedì 5 gennaio la decima stagione teatrale dell'Auditorium di Casatenovo.
A salire sul palco per la piece teatrale "I ponti di Madison County" sono infatti stati due "pezzi da novanta" del panorama teatrale italiano quali Ray Lovelock e Paola Quattrini, artisti dalla consolidata fama con all'attivo esperienze cinematografiche e teatrali.
Lo spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Robert James Waller, ha letteralmente rapito il pubblico presente in sala, affascinato dalla bravura e dalla magistrale interpretazione degli attori protagonisti impegnati sul palco nella narrazione di una travolgente storia d'amore tra un'irreprensibile donna sposata, giunta ormai alle soglie dell'età matura, e un viaggiatore libero e selvaggio.
Paola Quattrini e Ray Lovelock sul palco casatese
"L'adattamento teatrale proposto dal regista Lorenzo Salveti è stato pensato per consentire al pubblico di poter "sfogliare" dalla platea le meravigliose pagine dal libro dal quale lo spettacolo è tratto, attraverso una rappresentazione molto più fedele al libro che alla famosa produzione cinematografica con Clint Eastwood e Meryl Streep" ci ha spiegato l'attrice Paola Quattrini, "sotto questo punto di vista sono convinta che il teatro riesca a suscitare emozioni più vive nello spettatore rispetto al cinema. Nel teatro gli attori sono presenti, gli spettatori vivono e partecipano alle emozioni che si consumano sul palco, senza il "filtro" necessariamente imposto dalla pellicola cinematografica.
Pur essendo arrivati alla 102°replica "I ponti di Madison County" continua a trasmettermi grandi emozioni. Si tratta di una storia d'amore vissuta in età matura dai protagonisti, e forse proprio per questa ragione avvertita in modo più consapevole rispetto agli amori giovanili. Le dinamiche risultano più interiorizzate, i sentimenti sono travolgenti. Dopo tante repliche un personaggio inizia ad appartenere all'attore che lo inscena e cresce insieme a quest'ultimo, pur dicendo tutte le volte le stesse parole e compiendo le medesime azioni. Di replica in replica i protagonisti acquistano sfumature e sapori sempre diversi, privi dell'emozione che tutti gli attori avvertono alla "prima" di uno spettacolo".
Particolarmente gradito dal pubblico il connubio Quattrini - Lovelock, testimoniato dall'ovazione finale tributata dal pubblico agli artisti. "Era difficile trovare un partone adatto a ricoprire il ruolo di protagonista maschile" ha spiegato la Quattrini, "nella versione cinematografica il ruolo appartiene a Clint Eastwood. Quando contattammo Ray Lovelock questi si presentò in camicia con una paio di occhiali da sole scuri e, nel gesto di levarli, capimmo tutti che era l'attore più adatto a coprire quel ruolo, quasi una "copia" di Eastwood".
R.B.