Casatenovo: teleriscaldamento, il consiglio vota all'unanimità due documenti sul tema

L'assessore Guido Pirovano
Nell'ultima seduta consiliare infatti, maggioranza e opposizione hanno votato all'unanimità sia l'atto di indirizzo condiviso dall'assemblea dei comuni soci, che l'ordine del giorno presentato dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Loana Trevisol.
Ad illustrare la complessa questione è stato l'assessore ai lavori pubblici, Guido Pirovano, che si è occupato per conto dell'amministrazione di Casatenovo di approfondire il tema, contribuendo peraltro alla stesura di un documento d'indirizzo sul Teleriscaldamento per conto della conferenza congiunta dei sindaci di meratese e casatese.
Nell'introdurre il punto in discussione, Pirovano ha esordito sintetizzando la genesi dell'argomento: dall'obbligo indicato a Silea da parte di Regione Lombardia di sfruttare l'impianto di Valmadrera anche dal punto di vista termico, realizzando così il Teleriscaldamento, all'azione condotta sin qui dalla società partecipata, dalla quale sono scaturiti persino movimenti di protesta da parte di cittadini contrari al progetto, che stanno chiedendo ai comuni di valutare con attenzione ogni singolo aspetto della delicata questione.
''L'assemblea dei soci ha ritenuto necessario acquisire più informazioni per verificare se il progetto può essere realizzato e dare dei benefici'' ha spiegato l'assessore Pirovano, senza nascondere alcune criticità sin qui emerse, di fronte alle quali si rende necessario trovare delle soluzioni. ''Il cronoprogramma indicato da Regione appare stringente rispetto ad un progetto che necessita invece di tempi più lunghi''.
Di qui appunto la necessità di votare un atto di indirizzo che chieda a Silea di ridiscutere con Regione la questione relativa alle tempistiche, per un percorso decisionale concreto e non precipitoso. L'atto di indirizzo votato dai sindaci chiede inoltre alla società di Valmadrera di interpellare due soggetti che hanno voce in capitolo nella questione: da una parte Regione Lombardia stessa - competente sia nella pianificazione energetica e dei rifiuti, che titolare del rilascio delle autorizzazioni ambientali - oltre ad un potenziale operatore di rete.
''Chiediamo di portare avanti questo percorso senza entrare nel merito degli aspetti tecnici: si tratta di una questione politica fondamentale per poter dare una direzione giusta al procedimento'' ha aggiunto Pirovano, sintetizzando anche l'ordine del giorno presentato dal Movimento Cinque Stelle, stante l'assenza giustificata del consigliere Loana Trevisol. ''Il documento sottolinea anche un altro paio di aspetti critici, auspicando altresì che la produzione dei rifiuti possa diminuire, che è poi l'obiettivo fondamentale che si deve porre Silea. La società non deve dimenticare il suo mandato primario, che è quello di occuparsi dello smaltimento dei rifiuti. Condividiamo anche questa posizione dei Cinque Stelle e stasera chiediamo al consiglio di votarli entrambi''.
Secondo il sindaco Filippo Galbiati, l'ordine del giorno presentato dalla collega Trevisol ''supporta ulteriormente la posizione dell'assemblea dei sindaci''. ''Il Teleriscaldamento può rappresentare un'opportunità sul piano delle politiche energetiche, ma a nostro avviso non deve condizionare l'azione di Silea sui rifiuti: è necessario proseguire nella politica che mira alla differenziazione, ovvero a minor materiale che va ad essere incenerito nell'impianto''.
I consiglieri di maggioranza. Secondo da destra il capogruppo Alfio Sironi
Il momento della votazione ha visto pare unanime da parte degli schieramenti politici presenti: dalla minoranza Più Casatenovo, con Marco Pellegrini che ha spiegato come dell'argomento si fosse già ampiamente discusso in commisione, al gruppo Persone e idee. ''Questo atto di indirizzo è un passaggio importante, frutto di una mobilitazione allargata di cui il casatese è stato protagonista. Chiediamo a Silea di sganciarsi dalle tempistiche previste, che non consentirebbero di rispondere ai numerosi interrogativi odierni. Questo ulteriore tempo disponibile però, non dovrà far calare l'attenzione sul tema'' ha concluso il capogruppo di maggioranza Alfio Sironi, ritenendo ''significativo votare insieme i due documenti''.
G. C.