Gandhi: nel 40° di fondazione dell'istituto, le opere degli alunni in mostra a Villa Filippini
Quarant'anni fa l'istituto Gandhi, a Villa Raverio di Besana Brianza, nacque come istituto tecnico commerciale. Via via, col passare degli anni, la sua offerta formativa è stata ampliata, prima inserendo l'indirizzo grafico/pubblicitario, poi quello odontotecnico e linguistico e infine quello turistico.
Proprio per la sua ricettività sul territorio e il gran numero di studenti che sono passati per le sue aule, si è deciso di festeggiare l'anniversario in grande stile, mettendo in mostra i lavori della vera anima dell'istituto: gli studenti che ne attraversano quotidianamente i corridoi.
Lo scorso venerdì 5 maggio, è stata inaugurata la mostra che raccoglie le opere dei ragazzi di oggi e di ieri, visto che per l'occasione anche ex docenti e ex studenti hanno portato le loro creazioni degli anni della scuola superiore.
"Nelle sale di Villa Filippini hanno trovato spazio opere bidimensionali, tridimensionali e digitali realizzate dagli studenti nel corso degli anni per partecipare a concorsi o per appositi progetti" ci ha spiegato il professore Pierangelo Antonio, aggiungendo che l'obiettivo era "dare visibilità agli studenti e all'istituto".
Gli studenti che, attraverso il programma di alternanza scuola-lavoro, hanno dato una mano nel tenere aperta la mostra e accogliere i visitatori, ci hanno guidato alla scoperta della mostra, mostrandoci alcune tra le opere più significative. La prima opera è stata il logo della band musicale "Radiocut" che ogni studente della classe 4S dell'indirizzo grafico ha dovuto realizzare pochi mesi fa. A venire scelto dalla band è stato il logo realizzato da Gloria Dozio che è stato preferito a quello di Jacopo Besana e Silvia Daniotti, rispettivamente in seconda e terza posizione.
Dopo il logo della band musicale i ragazzi hanno deciso di mostrarci la fedele riproduzione della celebre immagine della ragazza pakistana del fotografo McCurry, realizzata da Anastasia Castelnovo della classe 2U, e la rielaborazione di una delle scene del film "Lo Hobbit", ideata da Daniyal Biyarslanov.
Oltre alla mostra in Villa Filippini, che ha permesso di dare spazio ai talenti degli studenti dell'istituto Gandhi, nel programma per festeggiare il quarantesimo anniversario di fondazione, prima dell'estate, è previsto anche un momento di festa per concludere con gioia l'anno.
Un'immagine dell'inaugurazione alla presenza del sindaco Sergio Cazzaniga
Proprio per la sua ricettività sul territorio e il gran numero di studenti che sono passati per le sue aule, si è deciso di festeggiare l'anniversario in grande stile, mettendo in mostra i lavori della vera anima dell'istituto: gli studenti che ne attraversano quotidianamente i corridoi.
Lo scorso venerdì 5 maggio, è stata inaugurata la mostra che raccoglie le opere dei ragazzi di oggi e di ieri, visto che per l'occasione anche ex docenti e ex studenti hanno portato le loro creazioni degli anni della scuola superiore.
"Nelle sale di Villa Filippini hanno trovato spazio opere bidimensionali, tridimensionali e digitali realizzate dagli studenti nel corso degli anni per partecipare a concorsi o per appositi progetti" ci ha spiegato il professore Pierangelo Antonio, aggiungendo che l'obiettivo era "dare visibilità agli studenti e all'istituto".
Gli studenti che, attraverso il programma di alternanza scuola-lavoro, hanno dato una mano nel tenere aperta la mostra e accogliere i visitatori, ci hanno guidato alla scoperta della mostra, mostrandoci alcune tra le opere più significative. La prima opera è stata il logo della band musicale "Radiocut" che ogni studente della classe 4S dell'indirizzo grafico ha dovuto realizzare pochi mesi fa. A venire scelto dalla band è stato il logo realizzato da Gloria Dozio che è stato preferito a quello di Jacopo Besana e Silvia Daniotti, rispettivamente in seconda e terza posizione.
Dopo il logo della band musicale i ragazzi hanno deciso di mostrarci la fedele riproduzione della celebre immagine della ragazza pakistana del fotografo McCurry, realizzata da Anastasia Castelnovo della classe 2U, e la rielaborazione di una delle scene del film "Lo Hobbit", ideata da Daniyal Biyarslanov.
Oltre alla mostra in Villa Filippini, che ha permesso di dare spazio ai talenti degli studenti dell'istituto Gandhi, nel programma per festeggiare il quarantesimo anniversario di fondazione, prima dell'estate, è previsto anche un momento di festa per concludere con gioia l'anno.
A.P.