Casatenovo: 15mila euro da Regione per rimuovere l'amianto dalla palestra di Via Volta

Casatenovo è stato l'unico Comune della provincia di Lecco ad aggiudicarsi un contributo da Regione Lombardia - pari a 15mila euro - nell'ambito degli interventi per rimuovere l'amianto dalle strutture pubbliche. ''Avevamo già completato con nostre risorse le opere relative alle scuole: ci mancava la rimozione di alcune lastre di materiale non degradato dalla copertura della palestra di Via Volta. Grazie al contributo regionale, che copre la metà della spesa prevista, riusciamo a completare anche questo intervento'' ci ha spiegato il sindaco Filippo Galbiati.
Ad annunciare il decreto che assegna oltre 150mila euro per finanziare interventi di rimozione dell'amianto dalle strutture pubbliche è stato l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi.

Il centro sportivo di Via Volta a Casatenovo

"Grazie a questi incentivi - sottolinea l'assessore - cerchiamo di promuovere la rimozione dell'amianto dagli edifici pubblici di proprietà degli enti locali. I beneficiari sono i Comuni lombardi che hanno già attivato una convenzione per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto proveniente da utenze domestiche, i cui criteri sono stati definiti con la deliberata numero 3494 approvata nella giunta del 30 aprile 2015".
"Il bando - spiega la titolare lombarda all'Ambiente - il cui finanziamento è a fondo perduto, prevede per i Comuni richiedenti una soglia massima di contributo pari a 15.000 euro. Le spese ammissibili riguardano la rimozione e lo smaltimento delle tipologie di rifiuti contenenti amianto. Vengono finanziati interventi relativi a lavori di rimozione dei manufatti in cemento-amianto, compreso il successivo smaltimento anche previo trattamento in impianti autorizzati, effettuati nel rispetto della normativa ambientale, edilizia e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il materiale, quindi, proviene da edifici e strutture pubbliche posizionati all'interno del territorio comunale e di proprietà dell'ente pubblico".
Sono esclusi dal finanziamento: la progettazione di interventi di ripristino, realizzazione di manufatti sostitutivi e loro messa in opera; le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e la loro messa in opera; gli interventi terminati prima della pubblicazione del bando.

Nel dettaglio l'elenco dei Comuni beneficiari del provvedimento, divisi per provincia, selezionati attraverso una procedura valutativa a graduatoria con il relativo importo assegnato.

- PROVINCIA DI BERGAMO:
Osio Sotto (15.000,00);
Verdello (10.803,75);
Capizzone (14.934,51);
Osio Sopra (15.000,00)
San Pellegrino Terme (8.123,98).

- PROVINCIA DI BRESCIA:
San Paolo (7.350,00)
Casto (5.882,25).

- PROVINCIA DI LECCO:
Casatenovo (15.000,00).

- PROVINCIA DI MILANO:
Parabiago (15.000,00).

- PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA:

Aicurzio (3.735,00).

- PROVINCIA DI PAVIA:
Torre Beretti e Castellaro (14.881,33);
Santa Maria della Versa (3.218,36);
Cigognola (8.609,85).

- PROVINCIA DI VARESE:
Brenta (15.000,00)
Solbiate Arno (6.673,42).

"Siamo riusciti a finanziare 15 Comuni in sette province della nostra regione - conclude l'assessore Terzi - ammettendo al contributo, a fondo perduto, tutte le istanze pervenute da parte dei Comuni lombardi che hanno partecipato al bando e che vogliono mettere in sicurezza il loro territorio. Il nostro obiettivo è quello di rispondere ai bisogni dei lombardi e risolvere tutte quelle situazioni che sono a rischio. Stiamo già studiando un ulteriore bando, finanziato con circa 140.000 euro, che estenderà gli interventi anche alle Unioni di comuni e alle Comunità montane".

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