Missaglia: i membri dell'Ordine Templare di tutta Europa alla cerimonia in Villa Sormani. Sei postulanti diventano cavalieri

Una cerimonia antica, secondo riti e valori tramandati nei secoli, che ha reso sei postulanti nuovi Cavalieri dell'Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme O.S.M.T.J..

I membri dell'Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme O.S.M.T.J..

Si è svolto sabato mattina, a Missaglia, l'evento internazionale Templare, che ha riunito nel paese missagliese numerosi membri dell'Ordine provenienti da tutta Europa: Italia, Francia, Svizzera, Montecarlo e Repubblica Ceca.
Tutti i fratelli, dopo la veglia d'armi di venerdì sera tradizionalmente riservata ai postulanti, si sono ritrovati sabato mattina nella caratteristica e suggestiva chiesa di Santa Maria in Villa, presso la villa Sormani Uva, oggi di proprietà del conte Alberto Uva, anch'egli membro dell'Ordine.


"Questa villa ha una storia lunghissima, di duemila anni. Sulle rovine di un castrum romano è stato edificato un palazzo e la torre del castrum è stata trasformata in una cappella, aggiungendo l'abside", ha spiegato il conte Uva, accogliendo tutti i presenti all'inizio del capitolo. Tra i fratelli e i dignitari dell'Ordine, presente anche SE Gran Maestro Internazionale dell'Ordine fr. Alberto Zampolli, con il siniscalco SE sr. Floriana Torelli e il maresciallo SE fr. Luca Vescovi.

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La cerimonia ha preso il via con il raduno di tutti i fratelli e dei postulanti nel parco della Villa e, successivamente, con l'ingresso nella cappella per la santa messa, celebrata da don Bruno Maggioni, originario di Montevecchia. Come da tradizione antica, la cerimonia si svolge infatti in una chiesa medievale in concomitanza con la santa messa.

Il conte Alberto Uva

"Sono onorato di questo invito e partecipo con voi con il dono più bello: l'Eucarestia. Voi date una testimonianza forte in mezzo alle contraddizioni e alle fatiche del tempo. La mia esortazione è quella di mantenervi così, consolidando i vostri passi e facendo conoscere il vostro entusiasmo", ha ricordato durante l'omelia, per poi regalare ai presenti il suo personale augurio cantando gioiosamente la sua ormai celebre cover dei Ricchi e Poveri, Mamma Mia.


Al termine della messa, il Gran Maestro insieme ai dignitari ha dato il via alla cerimonia di investitura. Gesti antichi, carichi di storia e di significato, per trasmettere valori sempre attuali e profondamente radicati nella tradizione dell'ordine. I postulanti, desiderosi di ricevere la grazia cavalleresca, hanno vissuto i vari momenti della cerimonia, celebrata nel rispetto degli antichi rituali dell'Ordine del Tempio: la purificazione delle mani con i quattro elementi - terra, acqua, fuoco e aria -, poi coperte con guanti bianchi, è stata seguita dall'investitura.

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"Nel nome di Dio, io ti ricevo. Nel nome di San Michele ti costituisco, nel nome di San Giorgio ti proclamo cavaliere"
, l'antica formula pronunciata dal Gran Maestro, toccando con la spada per tre volte - sulle spalle e sulla testa - i postulanti, che hanno poi indossato il mantello bianco e la croce patente.


Poi, la cerimonia di accoglimento nel tempio dei nuovi cavalieri e dei cavalieri secolari, tra cui anche il conte Alberto Uva: dopo aver ricevuto l'offerta di sale, pane e vivo, simbolo dell'accoglienza nella comunità, i cavalieri hanno vissuto la cerimonia dell'accoglimento e si sono poi stretti in un abbraccio, seguito dalla recita del salmo 113 e dalla nomina dell'ambasciatore delle terre di Francia.


"Ho voluto ospitare questa cerimonia, in un momento così particolare per l'Occidente, proprio perché penso sia importante rivivere e tenere viva la nostra storia, il nostro passato, la nostra identità, che stiamo perdendo. E questa perdita di collegamento con la nostra identità provoca uno sfaldamento della nostra esistenza. Tenere vivi i simboli, le tradizioni, può aiutare ad arginare quanto sta accadendo" ha spiegato il conte Uva al termine della mattinata, ricordando anche le diverse iniziative svolte in villa Sormani "per valorizzare la storia della Villa e renderla fruibile alla comunità".


L'Ordine è impegnato nella trasmissione dei valori e degli ideali dei cavalieri templari oltre che in attività di ricerca storica e di beneficenza e raccoglie membri provenienti da tutta Europa.
Laura Vergani
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