Cassago: in scena il 13° raduno di auto e moto d’epoca per i bambini di Chernobyl

Un centinaio di mezzi d'epoca hanno preso parte alla 13° edizione del raduno a favore dei bambini ucraini organizzato dall'associazione "Cassago Chiama Chernobyl" con il patrocinio del Comune di Cassago e la collaborazione dell'Istituto S. Antonio Opera Don Guanella oltre che del Moto Club Brianza di Capriano e il Ferrari Club di Como.

Gli organizzatori della manifestazione

Domenica il tradizionale appuntamento alle ore 8.30 per l'iscrizione dei partecipanti. È seguita la messa, celebrata da don Francesco Sposato nella cappella dell'Istituto guanelliano.

La premiazione del Veteran Club di Como, gruppo più numeroso

A seguire la partenza del giro turistico con due giri attraverso i territori comunali di Cassago, Cremella, Barzanò, Barzago, Sirone, Oggiono, Molteno, Rogeno e Garbagnate Monastero. I conducenti di auto e moto sono poi passati dopo una sosta aperitivo per Costa Masnaga, Cibrone, Tabiago e Nibionno, Bulciago e Bulciaghetto. I mezzi hanno fatto ritorno intorno alle 12.30 in località Campiasciutti.

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"Grazie a tutti i partecipanti. Avete reso bella questa iniziativa e speriamo che il prossimo anno si possa ripetere con il bel tempo" ha detto il presidente del sodalizio cassaghese, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato all'evento: il Moto Club Brianza, l'Istituto S. Antonio e i giovani dell'associazione giovanile "Freccia Rossa".

Premiato Umberto Riva per la moto più vecchia e sotto Luca Nebbia per l'auto più ''datata''

Spazio poi alle premiazioni dei partecipanti. Il primo riconoscimento è andato al gruppo più numeroso, il Veteran Car Club di Como. Il trofeo per la moto più vecchia è andato a Riva Umberto, che ha guidato un Guzzi V500 del 1931. L'auto più datata è stata invece una Giardinetta 500C del 1954 di Luca Nebbia.

La premiazione di Carlo Bonomi del 1939, conducente più anziano

Carlo Bonomi del 1939 è stato premiato come il conducente più anziano, mentre Dario Colombo del 1995 come il più giovane.
La macchina più particolare che ha preso parte al raduno è stata una Heritage Legacy, auto americana del 1970, guidata da Luigi Alberto Somaschini.

Dario Colombo del 1995, conducente più giovane

La premiazione dell'auto più particolare di Luigi Alberto Somaschini

Il pranzo in compagnia nel parco dell'Istituto S. Antonio con famiglie ospitanti, bambini e bambine di Chernobyl ha concluso la mattinata di festa.

S.A.

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