Teleriscaldamento: l’importante è che i cittadini NON sappiano!

Dobbiamo registrare un nuovo brutto capitolo nella storia della nostra Provincia: la bocciatura della proposta di referendum per decidere nel merito della realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento legato al termovalorizzatore di Valmadrera.
Il Consigliere Sergio Brambilla, del gruppo "Democrazia è Partecipazione", ha proposto di indire un referendum, come previsto dallo Statuto della Provincia di Lecco, sul progetto di teleriscaldamento, proponendo in questo modo che la discussione nel merito arrivasse direttamente ai cittadini e che venissero messe finalmente le carte in tavola.
Purtroppo in sede di votazione i tre Consiglieri di Libertà e Autonomia (il vecchio NCD) hanno pensato bene di astenersi garantendo così alla minoranza PD che governa l'Ente la possibilità di bocciare la proposta, votata da Sergio Brambilla e dai due consiglieri leghisti.
L'astensione di Libertà e Autonomia è una chiara scelta politica e non è estranea all'accordo generale di spartizione delle nomine nelle società pubbliche, che ha visto NCD fare il pieno di poltrone grazie all'abbraccio con il PD e all'adesione acritica a qualsiasi scelta.
In questo gioco, tutto di potere e di spartizione, a pagare saranno ancora una volta i cittadini e il territorio.
Sinistra Italiana non accetta questa logica e in ogni sede cercherà di far emergere i problemi, sia quelli evidenti che quelli occulti, che caratterizzano questo progetto non all'altezza dei tempi che rischia di bruciare la maggior parte delle risorse accantonate delle società pubbliche provinciali grazie alle tariffe pagate dai cittadini.
Sinistra Italiana Lecco
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