Imberido pronta ad accogliere Angelo Scola, ex arcivescovo

Il cardinale Angelo Scola
Ad attenderlo la comunità di Imberido, che da mesi si prepara all'accoglienza sia concludendo i lavori alla casa parrocchiale sia organizzando un clima di festa. La frazione del comune di Oggiono è decisamente un ambiente più tranquillo e collinare rispetto al capoluogo Lombardo ed è destinazione prescelta da monsignor Scola proprio per queste caratteristiche. Egli infatti, già noto ai fedeli di Imberido, aveva già frequentato il nostro territorio, ritagliandosi degli spazi di meditazione e tranquillità.
"Il cardinale Scola oramai è una presenza discreta - ha commentato il primo cittadino Roberto Paolo Ferrari - che ogni qualvolta ha sentito la necessità di un momento di tranquillità ha usufruito di un momento di riservatezza che la comunità di Imberido gli ha riservato. Siamo pronti a garantirgli questa tranquillità. Certo, se come ha dichiarato vorrà dare un aiuto alla parrocchia offrendoci la possibilità di ascoltare al sua parola oppure farsi stringere dall'abbraccio dei cittadini, noi saremo pronti ed onorati".
Monsignor Scola saluterà i fedeli milanesi in occasione della messa mattutina in Duomo, occasione gradita per ringraziare i fratelli incontrati durante la permanenza e, il giorno successivo sabato 9 settembre, avverrà il passaggio di ruolo, affidato a monsignor Delpini, neo arcivescovo originario di Gallarate nominato ufficialmente dal Pontefice lo scorso 7 luglio.
In questi giorni è quindi in corso il trasloco, che ultimerà sicuramente entro la metà di settembre, tempo in cui avverrà il trasferimento definitivo. A quel punto sarà a discrezione di Scola decidere come procedere: è possibile che necessiti di tempo per riposare o di tempo per esercizi spirituali, oppure ancora è probabile che propenda per un imminente aiuto alle attività della parrocchia.

La chiesa di Imberido

La casa parrocchiale nella frazione oggionese
A.Ba.