Nibionno: un 'giallo-comico' ambientato a Pantelleria, l'esordio letterario di Andrea

Andrea Ripamonti
Dalla passione per le lingue alla scrittura di un libro. Il nibionnese Andrea Ripamonti, classe 1993, non pensava di riuscire nell'impresa. Eppure ce l'ha fatta. Quello che in origine era solamente un sogno nel cassetto, ora è diventato realtà. Il giovane è infatti autore del giallo "La morte nel dammuso". L'idea del libro è nata nell'estate del 2015, come ci ha lui stesso raccontato.
"Avevo appena finito di scrivere la tesi triennale e mi era piaciuta molto come esperienza. Ho scoperto la grande libertà che ti danno le parole. In realtà - ha confessato Andrea - erano anni che avevo il pallino dello scrittore. Mettersi a scrivere un libro era solo un vago pensiero, ma il successo della tesi mi ha dato una carica in più. Avevo sotto gli occhi qualcosa di concreto e ho capito che potevo riuscirsi. Così mi sono messo d'impegno".
In circa un anno, tra una lezione in università e l'altra, il 24enne è riuscito a scrivere la sua storia e l'ha terminata nell'estate 2016. Nessun dubbio fin da subito sul genere da seguire: il giallo. "Fin da piccolo sono sempre stato un grande fan di Jessica Fletcher, a cui ho dedicato il libro, e ho letto anche tanti libri di Agatha Christie da cui sono stato influenzato".
La storia di Ripamonti si intitola "La morte nel dammuso" e si ispira ad una costruzione in roccia tipica di Pantelleria. Proprio sull'isola più meridionale della Penisola il nibionnese ha mosso i suoi personaggi.
"Ho scelto questa ambientazione perché l'isola, che è molto più a sud della Sicilia ed è più vicina alla costa tunisina che all'Italia, è molto suggestiva. Non ci sono ancora stato, ma dalle foto ne sono rimasto colpito. Il paesaggio è molto romantico e misterioso, l'ideale per ambientale un giallo. Sono riuscito a documentarmi grazie a internet, leggendo anche molti articoli e descrizioni" ha specificato Andrea.
Protagonista del libro è Corina Montescu, contessa e poeta di origine rumena che si trova a Pantelleria per trascorrere le vacanze. Qui viene in contatto con i diversi ospiti del villaggio che la ospita, di cui tanti stranieri e tra questi anche una famiglia inglese.
"La storia si alterna tra la protagonista che scopre l'isola e le vicessitudini degli altri personaggi fino all'omicidio. Presto un turista inglese viene da lei trovato morto. Corine ha uno spiccato senso di curiosità e si mette ad indagare servendosi dell'aiuto dei carabinieri con a capo il brigadiere Lombardo. Il libro è adatto ad adolescenti e adulti".


Un caso da risolvere, ma tra tanta comicità. "Ritengo importante in generale nella vita saper cogliere il lato divertente delle cose e mi piace l'idea di poter trasmettere questa filosofia ad altri attraverso la mia storia. Trovo che la comicità renda più scorrevole e piacevole la lettura di un libro" ha fatto sapere l'autore.
Nel giallo affiorano molti tratti autobiografici: il vissuto e alcune qualità del nibionnese, come l'amore per le lingue che caratterizzano il suo percorso di studi. "Ho inserito diverse battute in lingua. Non ho scelto a caso una donna rumena, dato che la Romania è un paese che mi ha sempre attratto e in cui sono tornato più volte" ha detto il 24enne.
Non è stato volutamente rivelato l'anno esatto in cui avviene la storia, frutto dell'immaginazione dell'autore, anche se pagina dopo pagina si può capire che il periodo è quello del secondo dopoguerra. "L'ho scritto facilmente su Word e poi mi ha aiutato mio papà nella correzione della bozza, che ho trovato essere la parte più difficile. Con Photoshop ho realizzato la copertina".
Il nibionnese, tuttavia, sta cercando un editore che abbia interesse a pubblicare il suo libro. "Mi sono informato su come pubblicare l'opera. È difficile al giorno d'oggi perché ci sono tanti aspiranti scrittori" ha detto. Nell'attesa di trovare un editore non a pagamento interessato, Andrea si è servito di siti online gratuiti come Lulu.com e Amazon. "Sto aspettando risposte, anche se so che con le case editrici non a pagamento ci vuole molto tempo. Sono già soddisfatto di quello che ho fatto. La stampa del libro non è il mio obiettivo principale: se arriverà, sarò ben contento". Nel frattempo, il nibionnese non si è perso d'animo e ha già iniziato a scrivere un "sequel".
"Mi è piaciuto molto scrivere il primo libro e ho deciso di continuare perché da un'idea astratta sono riuscito a creare una cosa concreta. Penso che se si vuole una cosa, la si può fare. Sono fiducioso sul fatto che riuscirò a terminare anche questa seconda storia" ha affermato con grande motivazione il nibionnese, che nel frattempo sta lavorando alla tesi magistrale che discuterà il prossimo dicembre. "Dopo la laurea sto pensando di andare qualche mese in Russia per perfezionare la lingua. Non so ancora bene quale strada sceglierò, so solo che voglio usare il russo e ci tengo a saperlo bene" ha infine aggiunto.
S.A.
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