Fumagalli: attivazione di un corso di studi serale. E' la proposta inviata alla Provincia

L'istituto Graziella Fumagalli
Inserire nell'offerta formativa della Provincia di Lecco, un nuovo corso di studi serale da attivare presso l'istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo. E' in sintesi il contenuto della proposta inviata nelle scorse settimane al presidente di Villa Locatelli Flavio Polano, al consigliere con delega all'istruzione Marinella Maldini, all'ufficio scolastico territoriale e al dirigente del CPIA (centro provinciale per l'istruzione degli adulti) di Lecco, dal dirigente scolastico della scuola casatese, Alessandro Fumagalli.
Le ragioni di questa richiesta sono state ben illustrate in un articolato documento inviato ai soggetti sopra citati e pubblicato per conoscenza sul sito internet dell'istituto di Via Misericordia.
L'obiettivo innanzitutto, è quello di introdurre - a partire dall'anno scolastico 2018/19 - un corso serale per servizi commerciali, socio-sanitari e per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera: in pratica gli indirizzi di studio da tempo attivati presso il Fumagalli.
''Da indagini condotte e da contatti intercorsi da soggetti esterni con l'istituzione - si legge nella missiva - è emersa la necessità di un rientro nel percorso formativo di giovani che a loro tempo hanno abbandonato la scuola e di adulti lavoratori in possesso del diploma di seconda media, di qualifica, di idoneità ad una classe intermedia di scuola superiore, desiderosi di conseguire un diploma di scuola media superiore finalizzato all'ampliamento della cultura personale, alla ricerca di un posto di lavoro, all'avanzamento nella carriera lavorativa, ad accedere all'università''.
La necessità di istituire un corso serale, risiede inoltre nelle difficoltà nel raggiungere le principali città capoluogo con i mezzi pubblici nelle ore serali e nel tempo richiesto per i trasferimenti; il Fumagalli in effetti, serve attualmente un bacino interprovinciale piuttosto ampio ed è frequentato da 700 studenti circa ogni anno.


La proposta è già ben strutturata sia per il programma, sia per il monte orario previsti; il dirigente scolastico la reputa sostenibile anche per quel che concerne la struttura, ritenuta adatta ad ospitare un corso serale, e i costi. Oltre al riscaldamento a carico della Provincia, dovranno essere chiaramente affrontate maggiori spese per il personale docente e non, in servizio. Queste ultime a detta di Fumagalli - come si legge nella descrizione del progetto - potranno essere ammortizzate anche grazie all'istituzione delle classi articolate.
Non resta quindi che attendere il responso di Provincia e ufficio scolastico territoriale sulla proposta formulata dall'istituto professionale casatese, che in effetti andrebbe a colmare un vuoto nell'attuale offerta didattica.
G. C.
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