Casatenovo: cancelli chiusi al nido Piri Piri all'indomani della morte a dieci mesi di Diego. Dalla Pupa vicinanza ai familiari
''In relazione al tragico evento accaduto all'asilo nido Piri Piri, l'azienda si stringe intorno alla famiglia''. Recita così il cartello affisso nella tarda mattinata odierna all'ingresso del Pupa Factory Store di Via De Gasperi, la rivenda di articoli per il make up situata a due passi dalla struttura per la prima infanzia frequentata da Diego, il piccolo di soli 10 mesi deceduto improvvisamente giovedì pomeriggio per arresto cardiaco.
Il negozio resterà infatti chiuso in segno di lutto nelle giornate di oggi e di domani, mentre attraverso una nota la Pupa ha precisato di essere ''a totale disposizione delle forze dell'ordine per eventuali accertamenti del caso''.
Anche il cancello dell'asilo Piri Piri stamani non si è aperto. I referenti del nido inaugurato nel 2010 per andare incontro alle esigenze delle mamme e dei papà alle dipendenze del noto marchio con quartier generale a Casatenovo, già ieri avevano fatto sapere ai genitori dei bimbi iscritti - recatisi in anticipo a ritirare i propri figli a seguito dell'accaduto - che per via degli accertamenti delle forze dell'ordine, la struttura sarebbe rimasta chiusa anche quest'oggi.
Il dolore per la prematura scomparsa del piccolo Diego è fortissimo in tutto lo staff del nido da dove ieri, intorno alle 14,30, è stato richiesto l'intervento dei soccorsi; durante il pisolino pomeridiano il bimbo è apparso infatti in forte sofferenza. Sul posto si è portata in pochi minuti un'ambulanza della Croce Rossa di Casatenovo, poi supportata da un'automedica e infine dall'elisoccorso decollato dall'ospedale Sant'Anna di Como. Sottoposto alle cure del caso, il piccino è stato caricato sull'ambulanza che ha raggiunto il velivolo, atterrato nel frattempo nei pressi della parrocchia di Campofiorenzo, a pochi passi dalla strada provinciale 51. Il tutto sotto gli occhi dei familiari e in particolare della mamma, dipendente della Pupa rientrata da poco in servizio a conclusione del periodo di maternità.
Da subito le condizioni del bambino sono apparse disperate e poco dopo l'arrivo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al termine delle manovre rianimatorie protrattesi per quasi un'ora, i medici della struttura specializzata nella cura delle patologie dell'infanzia, non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
In quegli stessi istanti i carabinieri della stazione di Casatenovo - coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della Compagnia - hanno raggiunto il nido di Via De Gasperi per gli accertamenti del caso. Oltre ai rilievi effettuati all'interno della struttura, sono state ascoltate le testimonianze delle educatrici e dello staff del nido, al fine di ricostruire le ultime ore di vita del piccolo, che secondo le prime risultanze sarebbe stato stroncato da un arresto cardiaco.
Composta presso il nosocomio bergamasco, la salma di Diego dovrebbe essere sottoposta nelle prossime ore all'esame autoptico che forse potrà rivelare qualcosa di più rispetto alla natura del male che ha improvvisamente stroncato il bimbo, secondogenito di una coppia residente a Lissone, in provincia di Monza e Brianza. E' ancora presto infatti, per azzardare ipotesi sulle cause del malore che ha portato al decesso del piccolo di nemmeno un anno di età.
Della tragedia è stata subito notiziata la Procura della Repubblica di Lecco, che sulla drammatica morte di Diego ha aperto un'indagine, ora affidata al sostituto Paolo Del Grosso. Non è escluso tuttavia che il fascicolo possa essere trasmesso ai colleghi di Bergamo, luogo in cui è effettivamente avvenuta la morte del piccolo.
Il cartello affisso stamani ai cancelli dell'outlet Pupa
Il negozio resterà infatti chiuso in segno di lutto nelle giornate di oggi e di domani, mentre attraverso una nota la Pupa ha precisato di essere ''a totale disposizione delle forze dell'ordine per eventuali accertamenti del caso''.
Anche il cancello dell'asilo Piri Piri stamani non si è aperto. I referenti del nido inaugurato nel 2010 per andare incontro alle esigenze delle mamme e dei papà alle dipendenze del noto marchio con quartier generale a Casatenovo, già ieri avevano fatto sapere ai genitori dei bimbi iscritti - recatisi in anticipo a ritirare i propri figli a seguito dell'accaduto - che per via degli accertamenti delle forze dell'ordine, la struttura sarebbe rimasta chiusa anche quest'oggi.
L'elisoccorso atterrato giovedì pomeriggio a Campofiorenzo
Il dolore per la prematura scomparsa del piccolo Diego è fortissimo in tutto lo staff del nido da dove ieri, intorno alle 14,30, è stato richiesto l'intervento dei soccorsi; durante il pisolino pomeridiano il bimbo è apparso infatti in forte sofferenza. Sul posto si è portata in pochi minuti un'ambulanza della Croce Rossa di Casatenovo, poi supportata da un'automedica e infine dall'elisoccorso decollato dall'ospedale Sant'Anna di Como. Sottoposto alle cure del caso, il piccino è stato caricato sull'ambulanza che ha raggiunto il velivolo, atterrato nel frattempo nei pressi della parrocchia di Campofiorenzo, a pochi passi dalla strada provinciale 51. Il tutto sotto gli occhi dei familiari e in particolare della mamma, dipendente della Pupa rientrata da poco in servizio a conclusione del periodo di maternità.
Il nido Piri Piri rimasto chiuso oggi
Da subito le condizioni del bambino sono apparse disperate e poco dopo l'arrivo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al termine delle manovre rianimatorie protrattesi per quasi un'ora, i medici della struttura specializzata nella cura delle patologie dell'infanzia, non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
In quegli stessi istanti i carabinieri della stazione di Casatenovo - coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della Compagnia - hanno raggiunto il nido di Via De Gasperi per gli accertamenti del caso. Oltre ai rilievi effettuati all'interno della struttura, sono state ascoltate le testimonianze delle educatrici e dello staff del nido, al fine di ricostruire le ultime ore di vita del piccolo, che secondo le prime risultanze sarebbe stato stroncato da un arresto cardiaco.
Composta presso il nosocomio bergamasco, la salma di Diego dovrebbe essere sottoposta nelle prossime ore all'esame autoptico che forse potrà rivelare qualcosa di più rispetto alla natura del male che ha improvvisamente stroncato il bimbo, secondogenito di una coppia residente a Lissone, in provincia di Monza e Brianza. E' ancora presto infatti, per azzardare ipotesi sulle cause del malore che ha portato al decesso del piccolo di nemmeno un anno di età.
Della tragedia è stata subito notiziata la Procura della Repubblica di Lecco, che sulla drammatica morte di Diego ha aperto un'indagine, ora affidata al sostituto Paolo Del Grosso. Non è escluso tuttavia che il fascicolo possa essere trasmesso ai colleghi di Bergamo, luogo in cui è effettivamente avvenuta la morte del piccolo.
G. C.