Annone: incarico legale per la convenzione della Poncia che scadrà alla fine dell’anno
Affidato l'incarico legale dal comune di Annone Brianza per vedere effettivamente realizzata la convezione sulla Poncia, località al confine con Molteno. Il compenso del professionista, che ammonta a quasi 4.000 euro, sarà prelevato dal fondo di riserva, come ha spiegato il sindaco Patrizio Sidoti nel consiglio di martedì 26 settembre.
La questione risale a parecchio tempo addietro: nel 1995 nel piano regolatore comunale approvato dall'allora sindaco Sidoti, era stato inserito un ampliamento di volumetria nell'area La nuova Poncia per 78 mila metri cubi.
La giunta guidata da Carlo Colombo si era in seguito attivata con la proprietà privata per trovare una soluzione che potesse mettere d'accordo le parti in causa. Nel 2011 era stato presentato un primo progetto che riduceva a 51 mila mc il consumo di suolo, poi "cassato" in sede provinciale. A questo primo step, ha fatto seguito un'ulteriore richiesta di riduzione delle aree edificabili inserite nella variante al Piano di governo del territorio (Pgt): la volumetria è stata ridotta a 11 mila mc, cui va aggiunta la ristrutturazione dell'esistente. Quindi, a marzo del 2014 era stato avviato il procedimento di variante al Pgt per l'utilizzo di 35 mila mc al fine di edificare una struttura a carattere ricettivo.
La richiesta dei lottizzanti prevede, com'è ovvio, una contropartita per il comune: quasi 800.000 euro che l'amministrazione potrà utilizzare per le opere di urbanizzazione. Esse comprendono l'allargamento di via della Poncia con la creazione di una pista ciclopedonale a lato e il rifacimento dei sottoservizi.
La convezione scadrà alla fine dell'anno ma il comune vorrebbe riscattare la fideiussione. Dopo aver avanzato alcune sollecitazioni tramite l'ufficio tecnico, l'amministrazione ha ora incaricato un legale per proseguire nell'iter. "E' stata presentata la bozza di rinnovo della convenzione: i lottizzanti vorrebbero dividere le opere secondo le due società. Anche se è stata mostrata l'intenzione di proseguire, non vorremmo perdere la cospicua somma e per questo stiamo valutando i prossimi passi da compiere attraverso il nostro legale. Si tratta di denaro destinato a opere di urbanizzazione e dunque a beneficio di tutta la comunità" ha commentato il primo cittadino.
La questione risale a parecchio tempo addietro: nel 1995 nel piano regolatore comunale approvato dall'allora sindaco Sidoti, era stato inserito un ampliamento di volumetria nell'area La nuova Poncia per 78 mila metri cubi.
La giunta guidata da Carlo Colombo si era in seguito attivata con la proprietà privata per trovare una soluzione che potesse mettere d'accordo le parti in causa. Nel 2011 era stato presentato un primo progetto che riduceva a 51 mila mc il consumo di suolo, poi "cassato" in sede provinciale. A questo primo step, ha fatto seguito un'ulteriore richiesta di riduzione delle aree edificabili inserite nella variante al Piano di governo del territorio (Pgt): la volumetria è stata ridotta a 11 mila mc, cui va aggiunta la ristrutturazione dell'esistente. Quindi, a marzo del 2014 era stato avviato il procedimento di variante al Pgt per l'utilizzo di 35 mila mc al fine di edificare una struttura a carattere ricettivo.
La richiesta dei lottizzanti prevede, com'è ovvio, una contropartita per il comune: quasi 800.000 euro che l'amministrazione potrà utilizzare per le opere di urbanizzazione. Esse comprendono l'allargamento di via della Poncia con la creazione di una pista ciclopedonale a lato e il rifacimento dei sottoservizi.
La convezione scadrà alla fine dell'anno ma il comune vorrebbe riscattare la fideiussione. Dopo aver avanzato alcune sollecitazioni tramite l'ufficio tecnico, l'amministrazione ha ora incaricato un legale per proseguire nell'iter. "E' stata presentata la bozza di rinnovo della convenzione: i lottizzanti vorrebbero dividere le opere secondo le due società. Anche se è stata mostrata l'intenzione di proseguire, non vorremmo perdere la cospicua somma e per questo stiamo valutando i prossimi passi da compiere attraverso il nostro legale. Si tratta di denaro destinato a opere di urbanizzazione e dunque a beneficio di tutta la comunità" ha commentato il primo cittadino.
M.Mau.