Casatenovo: 'Università per tutte le Età' si presenta. L'obiettivo? Rispondere a un bisogno culturale
A Casatenovo c'è una nuova iniziativa culturale. E' l'Università per tutte le età, nata dall'idea di un gruppo di cittadini che si sono impegnati a perseguire una finalità molto importante: quella di rispondere ai bisogni di carattere culturale, ricreativo e di aggregazione della comunità casatese.
Il nuovo progetto è stato presentato venerdì pomeriggio nella sala consiliare intitolata al sindaco Giovanni Maldini che, come ha rilevato l'attuale primo cittadino Filippo Galbiati, avrebbe senz'altro approvato questa proposta.
''Nell'era dominata dalla tecnologia e dai media - ha esordito il presidente Samuele Baio - riscoprire le nostre radici culturali greco-latine e indagare sul significato delle parole che risalgono a quella tradizione, consente una lettura approfondita delle finalità della proposta e del modo di porsi nella comunità, scelto dai soci e dai collaboratori''.
Ma perchè Università di tutte le età? A spiegarlo è stato lo stesso presidente: ''innanzitutto universitas significa comunità, associazione. E' un preciso modello di istruzione ereditato da un passato di tutto rispetto'' ha detto Baio. ''Così anche noi siamo qui oggi a farvi partecipi della nostra volontà di porci al servizio della comunità, di fare rete con istituzioni, associazioni e cittadini e collocare con questo spirito il nostro atto fondativo nell'universitas delle iniziative casatesi''.
''Per tutte le età'' invece, perchè il progetto si pone in maniera trasversale, rivolto a tutte le fasce anagrafiche in quanto la cultura ''non ha età'' e soprattutto ''richiama ad unire in modo indissolubile i termini armonia e bellezza''. Un concetto quest'ultimo ben espresso da Andrea Corneo, ideatore del logo dell'iniziativa: una lettera greca affiancata da un numero decimale, 1,618...che sta ad indicare una proporzione divina, o meglio aurea.
Il vicepresidente Giovanni Cogliati ha invece spiegato che l'iniziativa è nata lo scorso luglio, quando sono stati nominati il direttivo e il comitato tecnico-scientifico. ''L'associazione vuole svolgere attività di utilità e solidarietà sociale per gli associati e non solo. Non intende essere una Università della terza età, ma di tutte le età, in quanto emblema di un patto internazionale, di un'offerta rivolta a un pubblico giovane e meno giovane. Un centro di cultural capace di incentivare le relazioni e il confronto'' ha precisato Cogliati.
Oltre al sostegno dell'amministrazione comunale, ieri rappresentate dal sindaco Filippo Galbiati e dall'assessore alla cultura Marta Picchi, il nuovo sodalizio vede la collaborazione delle realtà scolastiche casatesi, in particolare dell'istituto comprensivo e della scuola superiore Graziella Fumagalli che hanno messo a disposizione le proprie strutture e in taluni casi anche le risorse umane per lo svolgimento dei corsi. A questo proposito, come ha specificato il presidente Baio, il programma è ancora tutto da definire, anche se un programma di massima è già stato steso.
Cultura generale, laboratori, lingue straniere, informatica e sport sono le aree generali dei primi corsi attivati, che vedranno la collaborazione - fra gli altri - di don Marco Rapelli della comunità pastorale e di Irene Carossia, in rappresentanza dell'associazione Musica e Canto di Villa Mariani. E poi ancora dei docenti Rosita Corbetta, Caterina Quarello, Giuseppe Villa, Francesca Occhiuto, Letteria Guglielmo, Francesca Zonca e Laura Colombo.
''I corsi non saranno gratuiti, prevediamo delle tariffe di tipo culturale, diciamo così, per consentire a tutti di avvicinarsi a questa realtà'' ha concluso il presidente Baio, dando appuntamento al prossimo sabato 21 ottobre a Villa Mariani per l'inaugurazione dell'iniziativa.
''Considero questa una giornata importante per Casatenovo, quasi storica, nella misura in cui il vostro impegno garantirà un futuro florido a questa esperienza'' le parole del sindaco Filippo Galbiati che hanno chiuso la presentazione. ''L'attenzione alla formazione permanente è un tema sul quale sono stati spesi sforzi, energie e risorse in passato a Casatenovo. Trovo importante anche la capacità di fare sintesi, di mettersi assieme: tanti attori che cercano di alzare il livello. C'è da chiedersi: c'è ancora un'esigenza di formazione? Io penso proprio di sì'' ha concluso il primo cittadino, dando lettura delle parole con le quali il predecessore Maldini, qualche decennio fa, aveva augurato buon lavoro alla Pro loco.
Un ''in bocca al lupo'' che sa di ottimo auspicio per Baio e tutti i volontari dell'associazione con sede a Villa Farina.
Da sinistra il vicepresidente Giovanni Cogliati con il presidente Samuele Baio
Il nuovo progetto è stato presentato venerdì pomeriggio nella sala consiliare intitolata al sindaco Giovanni Maldini che, come ha rilevato l'attuale primo cittadino Filippo Galbiati, avrebbe senz'altro approvato questa proposta.
''Nell'era dominata dalla tecnologia e dai media - ha esordito il presidente Samuele Baio - riscoprire le nostre radici culturali greco-latine e indagare sul significato delle parole che risalgono a quella tradizione, consente una lettura approfondita delle finalità della proposta e del modo di porsi nella comunità, scelto dai soci e dai collaboratori''.
Ma perchè Università di tutte le età? A spiegarlo è stato lo stesso presidente: ''innanzitutto universitas significa comunità, associazione. E' un preciso modello di istruzione ereditato da un passato di tutto rispetto'' ha detto Baio. ''Così anche noi siamo qui oggi a farvi partecipi della nostra volontà di porci al servizio della comunità, di fare rete con istituzioni, associazioni e cittadini e collocare con questo spirito il nostro atto fondativo nell'universitas delle iniziative casatesi''.
''Per tutte le età'' invece, perchè il progetto si pone in maniera trasversale, rivolto a tutte le fasce anagrafiche in quanto la cultura ''non ha età'' e soprattutto ''richiama ad unire in modo indissolubile i termini armonia e bellezza''. Un concetto quest'ultimo ben espresso da Andrea Corneo, ideatore del logo dell'iniziativa: una lettera greca affiancata da un numero decimale, 1,618...che sta ad indicare una proporzione divina, o meglio aurea.
Il sindaco Filippo Galbiati (a sinistra) e Andrea Corneo
Il vicepresidente Giovanni Cogliati ha invece spiegato che l'iniziativa è nata lo scorso luglio, quando sono stati nominati il direttivo e il comitato tecnico-scientifico. ''L'associazione vuole svolgere attività di utilità e solidarietà sociale per gli associati e non solo. Non intende essere una Università della terza età, ma di tutte le età, in quanto emblema di un patto internazionale, di un'offerta rivolta a un pubblico giovane e meno giovane. Un centro di cultural capace di incentivare le relazioni e il confronto'' ha precisato Cogliati.
Don Marco Rapelli e i dirigenti Corrado Del Buono (istituto comprensivo) e Alessandro Fumagalli (istituto Fumagalli)
Oltre al sostegno dell'amministrazione comunale, ieri rappresentate dal sindaco Filippo Galbiati e dall'assessore alla cultura Marta Picchi, il nuovo sodalizio vede la collaborazione delle realtà scolastiche casatesi, in particolare dell'istituto comprensivo e della scuola superiore Graziella Fumagalli che hanno messo a disposizione le proprie strutture e in taluni casi anche le risorse umane per lo svolgimento dei corsi. A questo proposito, come ha specificato il presidente Baio, il programma è ancora tutto da definire, anche se un programma di massima è già stato steso.
Cultura generale, laboratori, lingue straniere, informatica e sport sono le aree generali dei primi corsi attivati, che vedranno la collaborazione - fra gli altri - di don Marco Rapelli della comunità pastorale e di Irene Carossia, in rappresentanza dell'associazione Musica e Canto di Villa Mariani. E poi ancora dei docenti Rosita Corbetta, Caterina Quarello, Giuseppe Villa, Francesca Occhiuto, Letteria Guglielmo, Francesca Zonca e Laura Colombo.
''I corsi non saranno gratuiti, prevediamo delle tariffe di tipo culturale, diciamo così, per consentire a tutti di avvicinarsi a questa realtà'' ha concluso il presidente Baio, dando appuntamento al prossimo sabato 21 ottobre a Villa Mariani per l'inaugurazione dell'iniziativa.
''Considero questa una giornata importante per Casatenovo, quasi storica, nella misura in cui il vostro impegno garantirà un futuro florido a questa esperienza'' le parole del sindaco Filippo Galbiati che hanno chiuso la presentazione. ''L'attenzione alla formazione permanente è un tema sul quale sono stati spesi sforzi, energie e risorse in passato a Casatenovo. Trovo importante anche la capacità di fare sintesi, di mettersi assieme: tanti attori che cercano di alzare il livello. C'è da chiedersi: c'è ancora un'esigenza di formazione? Io penso proprio di sì'' ha concluso il primo cittadino, dando lettura delle parole con le quali il predecessore Maldini, qualche decennio fa, aveva augurato buon lavoro alla Pro loco.
Un ''in bocca al lupo'' che sa di ottimo auspicio per Baio e tutti i volontari dell'associazione con sede a Villa Farina.
- Per ulteriori informazioni: http://www.utecasatenovo.it/
G. C.