Oggiono: prima messa per don William, il nuovo responsabile della pastorale giovanile
La comunità parrocchiale San Giovanni Battista accoglie don William Abbruzzese, il nuovo sacerdote che si occuperà della pastorale giovanile, subentrando di fatto a don Marco Crippa, trasferito a Monticello per il primo incarico da parroco. Alla celebrazione eucaristica delle 10 di domenica mattina per il saluto al sacerdote, erano presenti anche di alcuni parrocchiani di Garbagnate Milanese, oltre al parroco don Claudio Galimberti.
La parrocchia oggionese di S.Eufemia era gremita di fedeli e ha calorosamente accolto don William, che al termine della celebrazione ha salutato così i suoi nuovi fedeli: ''la vera chiesa sono le persone e mi piace introdurmi a Oggiono, Imberido, Ello e Annone in questo giorno, 15 ottobre, festa di Santa Teresa d'Avila che diceva che l'essenziale è Gesù. Nel vangelo di oggi si dice che i ciechi e gli storpi si avvicinavano a Gesù. E anche noi dobbiamo avvicinarci a Lui quando abbiamo bisogno. Talvolta sentiamo criticare qualcuno perché va in Chiesa solo perché ha bisogno. Ma questo è il Vangelo. L'Eucarestia ci dice che ognuno di noi è figlio e ha bisogno di un padre. L'Eucarestia ci invita e ci abbraccia tutti; ogni crocifisso ha le braccia aperte. Ma per farci abbracciare abbiamo bisogno di lui, se non sentiamo questo bisogno e pensiamo di bastare a noi stessi non crediamo più. Siamo cinque parrocchie ma siamo tutti fratelli nel nostro cuore non c'era mai uno straniero".
Il nuovo sacerdote ha poi ringraziato la nuova comunità e quella di ieri, Garbagnate, ''per avermi sopportato. Sono stati sei anni bellissimi che porto nel cuore''.
In seguito ha voluto esprimere il suo pensiero anche il parroco don Claudio. "Vorrei affidarvi don William con tutti le sue caratteristiche e le sue qualità. Voglio affidarlo a don Maurizio che conosco da tanti anni. Per un po' di tempo ci siamo persi di vista ma ci ritroviamo oggi grazie a don William. La cosa bella, come diceva lui prima, è che oggi ci siamo sentiti fratelli e non ospiti. Ci dispiace che don William vada via, ma siamo contenti di darvelo perché la Chiesa è più grande della singola parrocchia''.
Al termine della messa, spazio ad un momento all'oratorio di Oggiono, dove don William si è fermato per ricevere il saluto dei suoi vecchi parrocchiani ed essere accolto dai fedeli di Annone, Ello Imberido e Oggiono di cui dovrà occuparsi nei prossimi anni.
Don William Abbruzzese
La parrocchia oggionese di S.Eufemia era gremita di fedeli e ha calorosamente accolto don William, che al termine della celebrazione ha salutato così i suoi nuovi fedeli: ''la vera chiesa sono le persone e mi piace introdurmi a Oggiono, Imberido, Ello e Annone in questo giorno, 15 ottobre, festa di Santa Teresa d'Avila che diceva che l'essenziale è Gesù. Nel vangelo di oggi si dice che i ciechi e gli storpi si avvicinavano a Gesù. E anche noi dobbiamo avvicinarci a Lui quando abbiamo bisogno. Talvolta sentiamo criticare qualcuno perché va in Chiesa solo perché ha bisogno. Ma questo è il Vangelo. L'Eucarestia ci dice che ognuno di noi è figlio e ha bisogno di un padre. L'Eucarestia ci invita e ci abbraccia tutti; ogni crocifisso ha le braccia aperte. Ma per farci abbracciare abbiamo bisogno di lui, se non sentiamo questo bisogno e pensiamo di bastare a noi stessi non crediamo più. Siamo cinque parrocchie ma siamo tutti fratelli nel nostro cuore non c'era mai uno straniero".
Il nuovo sacerdote ha poi ringraziato la nuova comunità e quella di ieri, Garbagnate, ''per avermi sopportato. Sono stati sei anni bellissimi che porto nel cuore''.
Al centro don William tra don Maurizio e don Carlo
In seguito ha voluto esprimere il suo pensiero anche il parroco don Claudio. "Vorrei affidarvi don William con tutti le sue caratteristiche e le sue qualità. Voglio affidarlo a don Maurizio che conosco da tanti anni. Per un po' di tempo ci siamo persi di vista ma ci ritroviamo oggi grazie a don William. La cosa bella, come diceva lui prima, è che oggi ci siamo sentiti fratelli e non ospiti. Ci dispiace che don William vada via, ma siamo contenti di darvelo perché la Chiesa è più grande della singola parrocchia''.
Al termine della messa, spazio ad un momento all'oratorio di Oggiono, dove don William si è fermato per ricevere il saluto dei suoi vecchi parrocchiani ed essere accolto dai fedeli di Annone, Ello Imberido e Oggiono di cui dovrà occuparsi nei prossimi anni.
M.Mo.