Cremella: nel torrente trovate tre galline legate
Dopo il caso dei tre cani da caccia uccisi a Barzago, su cui si è recentemente espresso anche l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), si è registrato un nuovo episodio di violenza e maltrattamento nei confronti degli animali: questa volta a farne le spese sono state tre galline, scoperte lunedì mattina all'interno del letto del Rio Gambaione dietro al cimitero di Cremella.
"Ho sentito dei rumori e sono andato a guardare nel torrente" ci ha detto Andrea. "C'era una gallina con le zampe nell'acqua, ferma immobile su un sasso. Insieme a quell'esemplare però, ce ne erano altre due nascoste sotto un ponticello con solo la testa fuori dall'acqua".
Una volta tirate fuori, il motivo della loro strana posizione e della loro immobilità è diventato subito chiaro: "erano infreddolite e non si potevano muovere perché avevano le zampe legate con filo di nailon". Dopo averle recuperate e stese al sole con a fianco del mangine però, le due scoperte sotto il ponte sono morte mentre la terza è ancora viva. I motivi del gesto crudele non sono chiari anche se si ipotizza un furto finito male oppure un gesto sadico.
"Ho sentito dei rumori e sono andato a guardare nel torrente" ci ha detto Andrea. "C'era una gallina con le zampe nell'acqua, ferma immobile su un sasso. Insieme a quell'esemplare però, ce ne erano altre due nascoste sotto un ponticello con solo la testa fuori dall'acqua".
Una volta tirate fuori, il motivo della loro strana posizione e della loro immobilità è diventato subito chiaro: "erano infreddolite e non si potevano muovere perché avevano le zampe legate con filo di nailon". Dopo averle recuperate e stese al sole con a fianco del mangine però, le due scoperte sotto il ponte sono morte mentre la terza è ancora viva. I motivi del gesto crudele non sono chiari anche se si ipotizza un furto finito male oppure un gesto sadico.
