Bosisio P.: è mancato Franco Rigamonti, l'anima della biblioteca ed ex assessore

Nastro nero appeso al gonfalone comunale. Bosisio Parini quest'oggi, mercoledì 22 novembre, ha perso una figura che ha segnato e lasciato una traccia profonda di testimonianza civica.
E' mancato a 69 anni, Franco Rigamonti, attuale consigliere comunale dell'amministrazione Borgonovo, che al momento ha preferito il silenzio alle parole. L'intera comunità è rimasta sconcertata dalla notizia che si è sparsa subito in paese già dal primo pomeriggio, quando ha chiuso gli occhi per sempre.
Franco Rigamonti
Franco, che ha lavorato per 25 anni presso la stamperia Brenna in paese e per tredici presso la OME di Erba, non era sposato e aveva scelto di dedicare l'intera vita alla collettività.
Nel 1985 ha infatti cominciato la sua attività politica come consigliere di maggioranza, incarico che ha mantenuto per un quinquennio, proseguendo poi, nei cinque anni successivi, nei banchi di minoranza. Dal 2009 è rientrato in politica al fianco dell'attuale primo cittadino che stava tutt'ora accompagnando nel percorso di rappresentanza istituzionale.
Nel 2009 gli era stato conferito l'assessorato alla cultura e pubblica istruzione, che ha ininterrottamente mantenuto e onorato per sei anni. In particolare, dopo la rielezione della giunta Borgonovo nel 2014, aveva deciso che, a metà mandato, avrebbe lasciato il posto a un giovane consigliere per favorire l'avvicendamento della carica pubblica. Tuttavia, in anticipo di un anno, già nel dicembre 2015 aveva rassegnato le proprie dimissioni come assessore, pur proseguendo l'impegno come semplice consigliere.
La memoria di Franco è ben viva nei bosisiesi soprattutto per un'altra ragione: dal 1999 è stato un indefesso volontario della biblioteca comunale e del centro studi, di cui era responsabile. Era lui che si occupava dell'apertura e della chiusura dello spazio culturale e promuoveva iniziative per bambini e adulti sin da quando la biblioteca era collocata all'interno della sala civica. La sua era una presenza costante tanto che fino alla scorsa settimana, fin quando le forze glielo hanno permesso, si era recato in biblioteca. Dopo l'estate, infatti, aveva scoperto di avere un male incurabile che in poco tempo lo ha portato via dall'affetto del fratello Sandro e delle sorelle Maria Rosa e Isolina, oltre che dei nipoti. E' stata una perdita improvvisa che ha spiazzato l'intera comunità.
Di poche parole, Franco è ricordato oggi per la disponibilità che ha sempre offerto a chiunque glielo chiedesse. E' stato senz'altro la colonna portante e l'anima della biblioteca che continuerà a conservare ancora il suo ricordo. Il suo nome circolava anche all'interno della Nostra Famiglia: presso quest'istituto ha in più occasioni prestato il suo tempo per i mercatini e ha sempre offerto il contributo nell'organizzazione della Camminata dell'Amicizia. Insomma, Bosisio ha perso quest'oggi un esempio di valori civili, sempre espressi con discrezione e umiltà, ma osservati e perseverati fino all'ultimo.
Domani, giovedì 23 novembre si terrà un momento di raccoglimento con il rosario presso la sua abitazione, mentre venerdì 24 novembre alle 15, presso la chiesa di Sant'Anna, si terrà la cerimonia per l'ultimo saluto.
Michela Mauri
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