Casatenovo: tutto esaurito in Auditorium per lo spettacolo di circo sociale ''BeLIeVe''

"Cos'è BeLieVe? BeLieVe è credere di superare i nostri limiti. Stasera, e tutti i giorni". Sono stati applausi scroscianti ad accogliere, martedì sera, "BeLieVe", lo spettacolo di circo sociale nato dal progetto "DownAltroPuntoDiVista".

Da sinistra Nicola Bruni (Spazio Bizzarro), Egle De Capitani (La Mia Casa), l'assessore Marta Picchi e Claudio Sala (CSE Artimedia)

Dopo la "prima" andata in scena a luglio nel tendone di Spazio Bizzaro di Parco Vivo, la compagnia circense composta da artisti di Spazio Bizzarro, utenti del CSE Artimedia e dagli ospiti della CSS La Mia Casa è infatti tornata a calcare il palcoscenico in una serata organizzata con il patrocinio del comune di Casatenovo. Presenti in sala anche diversi membri dell'amministrazione comunale con l'assessore Marta Picchi. "Come amministrazione, è per noi un onore sostenere progetti come questo. Speriamo di riuscire a portare questo spettacolo e questa iniziativa anche in altri comuni, perché queste realtà che collaborano insieme così bene sono di esempio per tutti", le parole dell'esponente della giunta comunale di Casatenovo.


"DownAltroPutoDiVista" è infatti frutto della collaborazione tra diverse realtà che operano sul territorio, come spiegato dalla coordinatrice della CSS La Mia Casa Egle De Capitani.
"Il progetto ha la finalità e l'ambizione di offrire la possibilità di vedere le cose da un altro punto di vista", ha spiegato, illustrando i diversi soggetti coinvolti: la cooperativa sociale La Vecchia Quercia, che gestisce il CSE l'Artimedia e il CSS La Mia Casa, e l'associazione "Tra le Nuvole" di Olgiate Molgora, che opera nel centro culturale Spazio Bizzarro, con il sostegno di diverse associazioni, sponsor e realtà del territorio. "Grazie a tutti loro e anche all'assessore Marta Picchi, che ci ha sempre sostenuto. Stasera vedremo artisti che si mettono in gioco per superare i propri limiti. Vi chiediamo, stasera, di lasciare da parte la frenesia con cui tutti noi affrontiamo la vita quotidiana per lasciare investire dalle emozioni di questo spettacolo" ha concluso Egle De Capitani, lasciando la parola a Claudio Sala, operatore di La Vecchia Quercia e CSE Artimedia.


"Stasera abbiamo tra noi anche attori della SFA di Oggiono e tanti volontari. Grazie a tutti loro, grazie ai volontari dell'Auditorium, agli sponsor e ai donatori: questo progetto è infatti nato grazie al crow funding Grazie anche al territorio casatese che sempre ci accoglie con tanta disponibilità e sensibilità. Salutiamo anche Marco e Vito, che stasera purtroppo non possono essere qui con noi. Fino a questa estate andremo avanti con altri spettacoli"
, le sue parole, prima di nominare e ringraziare uno ad uno gli sponsor.

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Grandissimo l'impegno, insieme a tanta disponibilità nel mettersi in gioco, da parte di attori e volontari per curare lo spettacolo fin nei minimi particolari nelle diverse prove settimanali. "Questi artisti hanno avuto una crescita enorme, sia come concentrazione che come tecnica. La parola giusta di stasera è appunto "limiti", perché BeLIeVe è credere di poter superare il limite, stasera e nella vita di tutti i giorni. Vogliamo alzare ancora una volta l'asticella e divertirci con voi" ha spiegato Nicola Bruni, di Spazio Bizzarro.
Poi, spazio alla magia del circo: gli artisti sono saliti con grande emozione sul palco dell'Auditorium, incantando il pubblico con sketch e scenette divertenti e suggestivi.


"Le attività formative di DownAltroPuntoDiVista, propedeutiche alla realizzazione dello spettacolo, hanno coinvolto in attività circensi persone con disabilità e non, per ribaltare gli stereotipi legati ai ruoli sociali, per promuovere l'incontro tra le persone al di là dei limiti imposti dalle maschere. La pièce vedrà gli artisti mettere in gioco le proprie caratteristiche, tra limiti e risorse, all'interno del contesto circense. Gli attori daranno così vita a scene inusuali in cui emerge un cambiamento del punto di vista, sia dei protagonisti che del pubblico. L'utilizzo inusuale e bizzarro delle attrezzature apre nuovi orizzonti performativi, crea, emoziona, stupisce", hanno spiegato gli organizzatori.

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E sono stati proprio emozione e stupore ad accompagnare gli artisti sul palco, tra clave, palline, nastri, funi, trapezi, cerchi e magliette coloratissime.
Attori in scenette divertenti, giocolieri, funamboli in equilibrio sul filo o tra i nastri: i membri della compagnia si sono messi in gioco fino in fondo, regalando emozione e divertimento a tutto il pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito seguendo con il fiato sospeso ogni secondo dello spettacolo. Poi, un applauso scrosciante ha salutato i membri della compagnia, che prima di far calare il sipario hanno voluto regalarsi un selfie insieme a tutto il pubblico presente.


"L'incontro di realtà differenti può dunque contribuire a far emergere risorse umane e culturali inedite, traghettando gli artisti ed il pubblico in un viaggio di stupore, dove l'impossibile diventa possibile, il limite diventa risorsa e il potenziale individuale diventa bene comune" hanno concluso gli organizzatori.
Laura Vergani
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