Casatenovo: la natività nei presepi allestiti in centro e frazioni

Il presepe all'esterno della chiesa di Rogoredo


Classici e tradizionali, moderni oppure fantasiosi.
Dal 1223 - anno in cui, secondo la tradizione, fu allestito per la prima volta a Greccio da San Francesco -, il presepe continua ad essere protagonista del periodo natalizio.
E, come ogni anno, anche il territorio casatese si è arricchito di preziose rappresentazioni della Natività realizzate da parrocchie, oratori o ad associazioni.

La Rotonda dei Poeti

Il presepe davanti all'Area Fiera

Con stili, colori e caratteristiche diverse, i presepi del casatese rappresentano ciascuno la bellezza della Natività e il mistero della nascita di Gesù.
Il presepe della chiesa di San Giorgio, come da tradizione, è stato allestito nella navata destra della chiesa. Sotto un porticato, tra paglia e fieno, Maria e Giuseppe, quasi a grandezza naturale, contemplano Gesù Bambino adagiato nella mangiatoia mentre un pastore con una pecorella sulle spalle si incammina verso di loro.

Il presepe nella chiesa di Galgiana

Il presepe nella chiesa di Campofiorenzo

Dai toni tradizionali anche il presepe di Campofiorenzo, nel santuario della Madonna di Czestochowa. Una strada di corteccia conduce pastori e viandanti ad una capanna di foglie e arbusti, dove riposa Gesù appena nato, tra pastori e pecorelle bianche.
Il presepe della chiesa di San Biagio, a Galgiana, si trova invece nell'altare di San Biagio. In un'ambientazione formata da piante grasse, legna, la capanna di sughero coperta di neve ospita la Sacra Famiglia.

Il presepe nella chiesa di Rogoredo

Il presepe in via Madonnina


È basato sul tema dell'anno oratoriano, invece, il presepe della chiesa di San Carlo, a Valaperta. La bambina rappresentata nel logo di "Vedrai che bello", in punta di piedi, osserva il presepe nascosto da una tenda, con la Sacra Famiglia in una grotta di sassi e muschio.

Il presepe nella chiesa di Valaperta

A Rogoredo, la chiesa di San Gaetano ospita un presepe ambientato nella notte: sotto un cielo blu, Maria e Giuseppe contemplano Gesù in una casetta di fianco ad un corso d'acqua.
Restando a Rogoredo, anche la Rotonda dei Poeti, curata dall'associazione Il Trifoglio in via Madonnina si è vestita con i colori del Natale: come da tradizione, la poesia del mese di dicembre è stata dedicata alle festività: Natale, di Salvatore Quasimodo.

E a Rogoredo, sono altre tre le rappresentazioni della natività, tutte in legno e sempre realizzate da volontari della parrocchia o delle associazioni rogoredesi: a pochi metri dalla Rotonda dei Poeti, un quadro in legno rappresenta la Natività con la scritta "carissimo, oggi si è manifestata la grazia di Dio, che porta salvezza per tutti gli uomini".

Il presepe nella chiesa di San Giorgio

A fianco del presepe anche un cestino da cui poter prendere in regalo una poesia come augurio natalizio. Un presepe in legno, su più livelli, anche quello presente sul sagrato della chiesa, con la scritta "l'infinito in una culla". Infine, anche di fronte all'Area Fiera è stato allestito il tradizionale presepe in legno, con la scritta "Dio si è fatto come noi".
Laura Vergani
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