Casatenovo: Omar Fumagalli in tv al programma di pasticceria di Iginio Massari

Cioccolato, uova, farina di riso, mascarpone. Questi gli ingredienti che, sapientemente mescolati, hanno fatto guadagnare a Omar il premio più ambito: il capello da pasticcere, consegnato direttamente dalle mani del maestro Iginio Massari.
C'era anche un casatese doc tra i concorrenti della puntata di "Iginio Massari - The Sweetman" andata in onda giovedì scorso su Sky Uno.

Omar Fumagalli

Omar Fumagalli, classe 1980, si è tolto i panni da informatico per indossare il grembiule da pasticcere. Al Maestro dei Maestri Pasticceri Italiani, Iginio Massari, ha fatto assaggiare una delle sue creazioni, i bicchierini stratificati.
"Ho deciso di partecipare al nuovo programma di Iginio Massari per gioco. Un mio amico ha visto un annuncio e mi ha detto "perché non ci vai?". Mi piace cucinare, è la mia passione, quindi perché no? Ho contattato la redazione del programma e sono stato selezionato per girare una delle puntate", ci ha raccontato.


Nelle sue parole, la passione per i dolci e la cucina; nella voce, ancora l'emozione per un incontro così speciale. "Incontrare il Maestro è stata un'esperienza incredibile. Pensavo che mi sarei agitato ma alla fine ero calmissimo. Mi ha messo a mio agio, lui e anche il regista e tutti gli addetti ai lavori. Ho pensato ‘vado lì e cucino come so'. E infatti è andata bene".
In "Iginio Massari - The Sweetman" i concorrenti presentano al Maestro una ricetta personale, per poi cucinare al suo fianco. "Non ho sentito la pressione, ho pensato che era un gioco e un divertimento. La registrazione, a Milano, è durata tre ore ma sono assolutamente volate. Massari ha cucinato con me, mi ha corretto e mi ha dato anche qualche consiglio: chicche e suggerimenti pazzeschi che assolutamente seguirò sempre d'ora in poi. È stato tutto molto naturale, come cucinare nella mia cucina", ci ha svelato Omar, residente a Rogoredo, che per sorprendere il Maestro ha deciso di giocarsi una delle sue ricette migliori: i bicchierini stratificati.


"Ho scelto questo dolce, in stile finger food, perché adoro il cioccolato. Punto forte della ricetta è il fatto che racchiude due tipi di creme: la ganache al cioccolato, più amara, che si sposa con la dolcezza della crema pasticcera al mascarpone, tutto condito con la nota croccante del crumble e un po' di freschezza, grazie alle fragole. Adoro i frutti di bosco, tanto che mi piacerebbe produrli a chilometro zero, insieme ad un amico e a mio fratello. Poi, di questa ricetta amo il fatto di vedere colori che si alternano, stratificati appunto". E i bicchierini stratificati hanno conquistato anche il maestro Massari.
Ai concorrenti viene infatti consegnato un cappello da pasticcere, piccolo, medio o grande, a seconda del giudizio del Maestro Massari sulla ricetta.
"Mi ha consegnato il cappello più grande. Non mi aspettavo un risultato così bello, è stato davvero al di sopra delle mie aspettative. Speravo nel cappello medio e temevo quello più piccolo, nel caso avessi combinato qualche guaio con le creme",
racconta Omar sorridendo. "Per fortuna sono rimasto calmo ed è andato tutto bene. Un po' di pratica ce l'ho e sono contento che il dolce si piaciuto".

 
Omar oggi lavora nel ramo dell'informatica ma la cucina è una passione che lo accompagna da sempre. "Avevo sette anni quando ho cucinato la mia prima torta. Me lo ricordo come se fosse ieri: sul libro dei compiti delle vacanze c'era la ricetta di una torta classica, con la farina gialla. L'ho preparata da solo, con l'aiuto di mia nonna. Poi, l'abbiamo decorata con le caramelle gommose e colorate. Crescendo ho continuato a cucinare, con la mamma o con la nonna, studiando da solo, facendo ricerche o frequentando piccoli corsi. Oggi cucino per passione, per me o per gli amici, sia piatti dolci che salati. Mi piace inventare le ricette anche semplicemente mettendo insieme quello che ho in frigorifero".
Al termine di questa avventura, Omar si gode emozioni e complimenti. "Mi hanno scritto in tantissimi, anche sulle mie pagine social, dove amo raccontare e condividere le mie ricette. In molti mi hanno chiesto di poter assaggiare i bicchierini visti in tv, quindi sto pensando di organizzare un evento ad hoc, magari donando tutto il ricavato in beneficenza".


E tornare in tv, per cucinare davanti alle telecamere? "Avevo fatto dei provini per un altro programma tv a tema pasticceria, ma mi avrebbe impegnato molto più tempo, quindi non era conciliabile con il lavoro. Dietro la telecamera mi sono sentito a mio agio, anche grazie a tutto lo staff, persone fantastiche. Mi piace mettermi alla prova e andare oltre i miei limiti: la cosa che mi è piaciuta più di questa avventura è stata quella di trovarmi in un ambiente per me inusuale, ma sentirmi davvero a casa. Quindi si, mi piacerebbe fare altre esperienze di questo tipo. È un sogno nel cassetto".
Laura Vergani
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