Un lettore: a Cassago la scuola media fredda. Sindaco, ''problema alla caldaia, sarà risolto a breve''

Buonasera,
sono una mamma che porta il figlio alle scuole di Cassago, istituto comprensivo. Voglio comunicarvi che la scuola é fredda: i caloriferi sono al minimo. Abbiamo chiesto al personale come mai non abbiano chiesto l'intetvento del Comune: loro ci hanno comunicato che il Comune é al corrente del problema.
Vi scrivo questa comunicazione sperando che ci aiutiate a risolvere questo problema.
Grazie

Mail firmata

La scuola media di Cassago
Un problema, quello segnalatoci nel pomeriggio dalla nostra lettrice, che in effetti si è presentato in questi ultimi giorni alla scuola media cassaghese situata in località Campiasciutti, a causa di un blocco che avrebbe parzialmente compromesso la funzionalità della caldaia.
La dirigenza ha subito informato l'amministrazione comunale, proprietaria dell'immobile, che si è attivata per risolvere il problema. ''Il problema si era già verificato in passato e purtroppo si è ripresentato'' ha confermato il sindaco Rosaura Fumagalli, precisando che le temperature sono effettivamente scese di qualche grado, anche se a suo avviso è esagerato definire allarmante la situazione, che è sotto controllo. ''Abbiamo contattato il tecnico manutentore che nella giornata di domani, o al più tardi di lunedì si recherà a scuola per verificare le cause di questo malfunzionamento e per risolvere il guasto''.
Un problema che, a detta dell'amministratrice cassaghese, sarebbe acuito dalle temperature rigide di questi ultimi giorni, interessando non tanto le aule quanto gli spazi più ampi, come i corridoi. ''Abbiamo preso atto del problema e ci siamo già attivati per risolverlo'' ha proseguito la Fumagalli, assicurando l'interesse dell'intera amministrazione alle scuole. ''Siamo un paese di poco più di 4mila abitanti e abbiamo a disposizione un asilo nido, una scuola dell'infanzia, una primaria e una media, tutti statali. Questo la dice lunga sull'attenzione che in passato è stata rivolta al settore dell'istruzione, e che continua ancora oggi. Appena i vincoli finanziari ce lo consentono, investiamo volentieri nella manutenzione delle nostre scuole. Ci piacerebbe che lo Stato e la Regione foraggiassero maggiormente i comuni, consentendo così di realizzare ulteriori interventi per rendere i plessi sempre più funzionali''.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.