Marta Comi è la vera sorpresa. Premiata dal suo territorio, la vittoria sfuma per 12 sezioni lecchesi. ''Risultato incredibile''

Marta Comi
E il distacco era ancora più netto prima che giungessero i risultati dei seggi di Castello Brianza e Oggiono, che si sono rivelati comprensibilmente a favore del consigliere uscente. Nei comuni del casatese Marta Comi ha ottenuto un numero impressionante di preferenze, chiudendo con un risultato finale di tutto rispetto: 2429 i consensi conquistati, solo 38 in meno di quelli guadagnati da Straniero.
''E' la democrazia e accetto il risultato'' il commento della candidata PD, dettasi incredula di fronte ad un così alto numero di preferenze ricevute. ''Sono contenta, non me l'aspettavo proprio. Ieri sera mi chiamavano tutti, dando già per scontata la mia vittoria, ma sapevo che Oggiono e Lecco avrebbero fatto la differenza. Ad ogni modo sono contenta per Raffaele: ha lavorato bene in questi anni ed è giusto che vada avanti lui''.
Un impegno politico di lungo corso quello della Comi, a dispetto della giovane età. Classe 1980, ha iniziato il proprio percorso amministrativo nel 2004 come consigliere comunale di Casatenovo, nella maggioranza dell'allora sindaco Antonio Colombo. Promossa assessore a sport, cultura e associazionismo nel corso del mandato, nel 2009 è stata riconfermata nel medesimo ruolo, divenendo poi vicesindaco cinque anni più tardi. Dal 2014 si occupa di urbanistica nella giunta del sindaco Filippo Galbiati, concentrando il proprio impegno nella complessa questione relativa all'accordo di programma regionale per il nuovo centro, a seguito del trasferimento del salumificio Vismara.
Un impegno esteso ad altri fronti: dal comitato provinciale per la pace e la cooperazione tra i popoli che aveva contribuito in maniera decisiva a costituire negli anni scorsi, al Consorzio Brianteo Villa Greppi di cui è presidente.
Insomma, un percorso fitto di esperienze che le è valso la fiducia degli oltre 2400 elettori che le hanno accordato la preferenza, al di fuori probabilmente della logica di partito, pur essendo tesserata PD dal 2009, anche se ''è la prima volta che accetto una proposta di candidatura non amministrativa'' come lei stessa ci ha confermato.
A premiarla sono stati gli anni spesi al servizio del territorio: lo dimostra anche la lettera in suo sostegno siglata da una decina di colleghi amministratori del casatese, un'area che le ha dato pieno appoggio, anche se il sogno di conquistare un posto in Regione è sfumato di un soffio.
''A Casatenovo ho ottenuto 680 voti: un risultato impressionante che non mi aspettavo, così come nel resto del territorio da cui ho avuto pieno sostegno in questa campagna elettorale. Ringrazio tutti: io continuerò a fare il presidente di Villa Greppi e il vicesindaco di Casatenovo: c'è l'importante tema del centro paese del centro da portare avanti'' ha concluso Marta Comi.
