Cesana: i bambini conoscono Ipazia per la festa della donna

Gli alunni della classe seconda della scuola primaria di Cesana Brianza, come i loro coetanei, stanno studiando le tabelline e dunque incontrano nel loro percorso matematico la figura del "grande maestro Pitagora", che ha dato vita alla cosiddetta "tavola pitagorica".

Astrolabio

Curiosi e vogliosi di studiare le tabelline, hanno voluto conoscere meglio il matematico greco, ammirando lo splendido dipinto di Raffaello Sanzio "La scuola di Atene" situato nei Palazzi Vaticani a Roma: vi sono rappresentati 58 personaggi famosi di cui una sola donna, Ipazia, che volge lo sguardo verso chi osserva il quadro. I bambini stanno continuando la conoscenza di Pitagora ma, proprio in occasione della "Giornata internazionale della Donna", si sono ulteriormente incuriositi della sua storia.


Ancora oggi viene ricordata come la prima matematica della storia, anzi, fu la sola matematica per più di mille anni. Inventò fra l'altro l'astrolabio, antico strumento tramite il quale è possibile riconoscere la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Nel passato non sono state tante le donne che hanno avuto la possibilità di distinguersi nella scienza considerata, fino a non molto tempo fa, uno studio esclusivo del mondo maschile. Molte donne hanno dovuto pagare con la vita quella loro passione, così come è successo ad Ipazia, morta a 45 anni.



Due massimi studiosi in didattica della matematica, i professori Bruno D'Amore e Silvia Sbaragli, alla luce delle loro esperienze approfondite e competenze specifiche, hanno trasmesso alla scuola l'importanza della dimensione storica nella didattica. La passione ha coinvolto i bambini, che hanno raccolto alcune informazioni sulla donna matematica.
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