Casatenovo: sold-out per lo spettacolo di Micheli in Auditorium
Mercoledì sera un pubblico numerosissimo ha assistito allo spettacolo "Il peggior weekend della nostra vita" andato in scena in Auditorium a Casatenovo.
La commedia basata sul copione di Norm Foster, prolifico sceneggiato re Canadese, è stata riadattata per il pubblico italiano da quattro popolari attori: Benedicta Boccoli, Antonella Elia, Nini Salerno e Maurizio Micheli, che ha svolto anche il ruolo di regista.
Questa piece teatrale racconta un weekend in una villetta immersa nel verde condivisa da due coppie che per quanto vogliano apparire in sintonia, non si sopportano.
Un ricco avvocato (Nini Salerno) è sposato con una psicologa pazza (Antonella Elia) ed hanno appena costruito il loro nido d'amore in una radura e non vedono l'ora di mostrarla ai loro amici di vecchia data: un ex professore di matematica, ora sceneggiatore (Maurizio Micheli) e un'imprenditrice nel campo della moda (Benedicta Boccoli).
Tra le due coppie non scorre buon sangue e questo viene sottolineato dalle taglienti frecciatine e dalle velate critiche che volano sul palco nella prima parte dello spettacolo. La trama si sviluppa sulla nascita di nuovi amori tra i quattro protagonisti, le coppie si mischiano formando due nuove relazioni.
Dopo due anni dal primo terribile weekend, le due nuove coppie (Nini Salerno con Benedicta Boccoli e Maurizio Micheli con Antonella Elia) si ritrovano nella stessa casa e si confessano a vicenda il fatto che non sopportano i nuovi partner e devono trovare una soluzione per uscire da quelle relazioni.
Questa commedia è stata definita da Nini Salerno come una palestra per l'ipocrisia, un ambiente dove l'ipocrisia si espande sempre di più nei rapporti sino a distruggere tutto; infatti al centro della scena, tra i quattro attori, vige il non-amore che vede intrecciarsi le due coppie composte da quattro ricchi superficiali che non saranno mai soddisfatti da nulla; questo che potrebbe presagire uno spettacolo triste e amaro, viene condito da umorismo, colpi di scena e sketch che hanno squarciato il silenzio della sala durante tutta la rappresentazione.
Il messaggio di questo spettacolo è la scelta tra la solitudine e una convivenza faticosa, quindi mettere prima di tutto sé stessi o essere capaci di mettere insieme a noi, l'altro prima di tutto il resto.
Soddisfazione è stata espressa anche dallo staff dell'Auditorium di Casatenovo per questo nuovo appuntamento ''sold-out'' della rassegna teatrale.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati (AFCB)
La commedia basata sul copione di Norm Foster, prolifico sceneggiato re Canadese, è stata riadattata per il pubblico italiano da quattro popolari attori: Benedicta Boccoli, Antonella Elia, Nini Salerno e Maurizio Micheli, che ha svolto anche il ruolo di regista.
Da sinistra Benedicta Boccoli, Maurizio Michele, Ninì Salerno e Antonella Elia
Questa piece teatrale racconta un weekend in una villetta immersa nel verde condivisa da due coppie che per quanto vogliano apparire in sintonia, non si sopportano.
Un ricco avvocato (Nini Salerno) è sposato con una psicologa pazza (Antonella Elia) ed hanno appena costruito il loro nido d'amore in una radura e non vedono l'ora di mostrarla ai loro amici di vecchia data: un ex professore di matematica, ora sceneggiatore (Maurizio Micheli) e un'imprenditrice nel campo della moda (Benedicta Boccoli).
Tra le due coppie non scorre buon sangue e questo viene sottolineato dalle taglienti frecciatine e dalle velate critiche che volano sul palco nella prima parte dello spettacolo. La trama si sviluppa sulla nascita di nuovi amori tra i quattro protagonisti, le coppie si mischiano formando due nuove relazioni.
Dopo due anni dal primo terribile weekend, le due nuove coppie (Nini Salerno con Benedicta Boccoli e Maurizio Micheli con Antonella Elia) si ritrovano nella stessa casa e si confessano a vicenda il fatto che non sopportano i nuovi partner e devono trovare una soluzione per uscire da quelle relazioni.
Questa commedia è stata definita da Nini Salerno come una palestra per l'ipocrisia, un ambiente dove l'ipocrisia si espande sempre di più nei rapporti sino a distruggere tutto; infatti al centro della scena, tra i quattro attori, vige il non-amore che vede intrecciarsi le due coppie composte da quattro ricchi superficiali che non saranno mai soddisfatti da nulla; questo che potrebbe presagire uno spettacolo triste e amaro, viene condito da umorismo, colpi di scena e sketch che hanno squarciato il silenzio della sala durante tutta la rappresentazione.
Il messaggio di questo spettacolo è la scelta tra la solitudine e una convivenza faticosa, quindi mettere prima di tutto sé stessi o essere capaci di mettere insieme a noi, l'altro prima di tutto il resto.
Soddisfazione è stata espressa anche dallo staff dell'Auditorium di Casatenovo per questo nuovo appuntamento ''sold-out'' della rassegna teatrale.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati (AFCB)
G.P.