Costa M.ga: tombolata a favore dell'Operazione Mato Grosso e della volontaria Maria Adele
Un pomeriggio di solidarietà quello di domenica 25 marzo, presso la baita degli alpini di Costa Masnaga, dove si è tenuta una tombolata a scopo benefico organizzata dall'Operazione Mato Grosso.
All'apertura dell'evento Francesca, una ragazza che due anni fa ha trascorso un periodo in Ecuador come volontaria, ha raccontato la sua esperienza mentre venivano proiettate delle fotografie molto suggestive che testimoniano l'importanza del lavoro dei volontari ma anche le condizioni di estrema povertà in cui vivono tante persone. Francesca ha spiegato che Celèn è un piccolo paese sulle Ande nel sud dell'Ecuador, a 2700 metri di altezza, dove la gente vive semplicemente coltivando la terra e dedicandosi al lavoro agricolo.
Chi vive in questo paese abita in case molto umili, costruite con mattoni di paglia e fango. Anche i bambini fin da piccoli sono abituati ad aiutare la propria famiglia, ad esempio lavorando la terra e prendendosi cura degli animali. A Celèn l'Operazione Mato Grosso è presente da ormai 24 anni e i suoi volontari si dedicano a diverse attività, tra le quali preparare i ragazzi ai sacramenti e a stare con i più piccoli negli oratori.
Una delle foto mostrate, immortalava proprio un momento di svago all'interno di un oratorio con alcuni bambini che si divertivano a far volare un aquilone fatto con un sacchetto di plastica e a costruire un castello con i rotoli di carta igienica. Un tuffo in una realtà che appare molto diversa da quella a cui siamo abituati e che fa molto riflettere. Una figura importante per i volontari è quella di Maria Adele Pirovano, di Costa Masnaga, che vive a Celèn dal 1997, dove si è trasferita dopo anni di volontariato in Italia.
È lei a gestire la cooperativa femminile dove tante ragazze imparano a lavorare, a cucire e creare oggetti di vario tipo, organizza inoltre l'oratorio e presta assistenza sanitaria gratuita alle persone più povere. Le cooperative infatti aiutano i ragazzi e le ragazze nello studio, ma insegnano loro anche una vera e propria attività affinché possano vendere i prodotti del loro lavoro: i ragazzi imparano il mestiere de8 falegname e le ragazze quello della sarta.
Durante la tombolata, tra l'estrazione di un numero e l'altro, una sorpresa ha interrotto il gioco: la chiamata in diretta con Maria Adele dall'Ecuador, che ha ringraziato per l'iniziativa organizzata a sostegno dell'OMG, senza nascondere l'emozione che le spezzava la voce. L'applauso del pubblico l'ha raggiunta fino in Ecuador e in particolare i saluti della mamma Gina e della sorella Cristina, molto contente di questa sorpresa.
Quella di domenica è solo una tra le tante iniziative che ogni anno il Mato Grosso organizza per raccogliere fondi che vengono destinati ad opere umanitarie, ma è anche un'occasione per riunire grandi e piccini e chiunque abbia voglia di passare una giornata in allegria e, magari, di vincere anche uno dei premi in palio.
Alcune immagini della tombolata che si è svolta domenica pomeriggio a Costa Masnaga
All'apertura dell'evento Francesca, una ragazza che due anni fa ha trascorso un periodo in Ecuador come volontaria, ha raccontato la sua esperienza mentre venivano proiettate delle fotografie molto suggestive che testimoniano l'importanza del lavoro dei volontari ma anche le condizioni di estrema povertà in cui vivono tante persone. Francesca ha spiegato che Celèn è un piccolo paese sulle Ande nel sud dell'Ecuador, a 2700 metri di altezza, dove la gente vive semplicemente coltivando la terra e dedicandosi al lavoro agricolo.
Chi vive in questo paese abita in case molto umili, costruite con mattoni di paglia e fango. Anche i bambini fin da piccoli sono abituati ad aiutare la propria famiglia, ad esempio lavorando la terra e prendendosi cura degli animali. A Celèn l'Operazione Mato Grosso è presente da ormai 24 anni e i suoi volontari si dedicano a diverse attività, tra le quali preparare i ragazzi ai sacramenti e a stare con i più piccoli negli oratori.
Una delle foto mostrate, immortalava proprio un momento di svago all'interno di un oratorio con alcuni bambini che si divertivano a far volare un aquilone fatto con un sacchetto di plastica e a costruire un castello con i rotoli di carta igienica. Un tuffo in una realtà che appare molto diversa da quella a cui siamo abituati e che fa molto riflettere. Una figura importante per i volontari è quella di Maria Adele Pirovano, di Costa Masnaga, che vive a Celèn dal 1997, dove si è trasferita dopo anni di volontariato in Italia.
È lei a gestire la cooperativa femminile dove tante ragazze imparano a lavorare, a cucire e creare oggetti di vario tipo, organizza inoltre l'oratorio e presta assistenza sanitaria gratuita alle persone più povere. Le cooperative infatti aiutano i ragazzi e le ragazze nello studio, ma insegnano loro anche una vera e propria attività affinché possano vendere i prodotti del loro lavoro: i ragazzi imparano il mestiere de8 falegname e le ragazze quello della sarta.
Durante la tombolata, tra l'estrazione di un numero e l'altro, una sorpresa ha interrotto il gioco: la chiamata in diretta con Maria Adele dall'Ecuador, che ha ringraziato per l'iniziativa organizzata a sostegno dell'OMG, senza nascondere l'emozione che le spezzava la voce. L'applauso del pubblico l'ha raggiunta fino in Ecuador e in particolare i saluti della mamma Gina e della sorella Cristina, molto contente di questa sorpresa.
Quella di domenica è solo una tra le tante iniziative che ogni anno il Mato Grosso organizza per raccogliere fondi che vengono destinati ad opere umanitarie, ma è anche un'occasione per riunire grandi e piccini e chiunque abbia voglia di passare una giornata in allegria e, magari, di vincere anche uno dei premi in palio.
Erika Colombo