Bevera: si è spento don Ambrogio Ratti, già parroco e punto di riferimento per il Santuario
Don Ambrogio Ratti
E' mancato questa mattina don Ambrogio Ratti, già parroco di Bevera dove, dalla costituzione della comunità pastorale avvenuta dieci anni fa, era rimasto sino ad oggi nella veste di vicario parrocchiale, supportando l'attuale parroco don Marco Tagliabue e il predecessore don Fabrizio Crotta.
Un vero e proprio punto di riferimento per il santuario di Santa Maria Nascente, situato a ridosso della strada provinciale 51 dove era giunto nel 1999: per la parrocchia della frazione condivisa da Barzago, Castello e Sirtori, e meta di centinaia di fedeli dall'intero territorio, il religioso si era prodigato molto. Durante la sua permanenza sono stati completamente ristrutturati l'oratorio e la canonica.
Don Ambrogio (primo da destra) con Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano e l'attuale parroco
don Marco Tagliabue durante la visita avvenuta lo scorso settembre in santuario a Bevera. Sotto con
l'arcivescovo emerito cardinale Dionigi Tettamanzi e don Fabrizio Crotta, parroco dal 2008 al 2017
don Marco Tagliabue durante la visita avvenuta lo scorso settembre in santuario a Bevera. Sotto con
l'arcivescovo emerito cardinale Dionigi Tettamanzi e don Fabrizio Crotta, parroco dal 2008 al 2017
Originario di Nibionno dove era nato nel 1933, lo scorso anno aveva ricordato il sessantesimo anniversario di consacrazione. Il 18 giugno 1957 era stato infatti ordinato sacerdote dall'allora Arcivescovo di Milano, Cardinale Giovanni Battista Montini. Da quel momento ha vissuto in diverse comunità del territorio prima di assumere il ruolo di parroco e poi di vicario presso il Santuario di Bevera. Una presenza discreta ma incisiva quella di Ambrogio prete - come amava farsi chiamare dai suoi fedeli - che negli ultimi mesi aveva dovuto affrontare gravi problemi di salute. Ripresosi dall'ictus che lo aveva colpito nel 2017, le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle scorse settimane, costringendolo ad un ricovero ospedaliero.
I suoi funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle ore 15 presso il santuario di Bevera, che in questi anni è stato per lui una vera e propria ''casa''.
