Maresso: continui furti di fiori e ciotole da alcune tombe del cimitero, le vittime dal Sindaco. ''La zona è videosorvegliata''
Un gesto deprecabile, che va a colpire la sensibilità di chi ha perso un parente, talvolta in circostanze tragiche o in giovane età. Da qualche settimana a questa parte il cimitero di Maresso, a Missaglia, è diventato scenario di continui furti ai danni di alcune delle tombe presenti. Episodi inspiegabili perchè nel mirino dell'ignoto ladro non finiscono i vasi in rame - come spesso accaduto anche nei cimiteri dei paesi limitrofi - ma i fiori, e in particolare le belle e curate ciotole che vengono posizionate dai familiari dei defunti sopra ai monumenti funebri, per onorarne la memoria.
L'ingresso laterale al cimitero di Maresso, che si affaccia sul parcheggio di Via Milano
Nulla come dicevamo si sa rispetto all'autore del gesto. Probabilmente entra in azione nelle ore in cui il cimitero non è per nulla affollato - a pranzo o verso la chiusura - tanto che sino ad oggi nessuno pare averlo colto sul fatto e nemmeno notato presenze sospette.
Un fenomeno odioso e divenuto davvero insopportabile per le vittime, che nei giorni scorsi - dopo averlo già segnalato agli incaricati dello Sportello del Cittadino - si sono rivolte al sindaco di Missaglia, Bruno Crippa. ''Il sindaco ci ha accolte nel suo ufficio ed è stato molto disponibile: si è impegnato a prendere subito dei provvedimenti'' ha proseguito una delle vittime dei furti.
Un fenomeno odioso e divenuto davvero insopportabile per le vittime, che nei giorni scorsi - dopo averlo già segnalato agli incaricati dello Sportello del Cittadino - si sono rivolte al sindaco di Missaglia, Bruno Crippa. ''Il sindaco ci ha accolte nel suo ufficio ed è stato molto disponibile: si è impegnato a prendere subito dei provvedimenti'' ha proseguito una delle vittime dei furti.
G. C.