Maresso: continui furti di fiori e ciotole da alcune tombe del cimitero, le vittime dal Sindaco. ''La zona è videosorvegliata''

Un gesto deprecabile, che va a colpire la sensibilità di chi ha perso un parente, talvolta in circostanze tragiche o in giovane età. Da qualche settimana a questa parte il cimitero di Maresso, a Missaglia, è diventato scenario di continui furti ai danni di alcune delle tombe presenti. Episodi inspiegabili perchè nel mirino dell'ignoto ladro non finiscono i vasi in rame - come spesso accaduto anche nei cimiteri dei paesi limitrofi - ma i fiori, e in particolare le belle e curate ciotole che vengono posizionate dai familiari dei defunti sopra ai monumenti funebri, per onorarne la memoria.

L'ingresso laterale al cimitero di Maresso, che si affaccia sul parcheggio di Via Milano

''Era già accaduto in passato, ma nelle ultime settimane il fenomeno si è intensificato'' ci ha riferito una maressese, tra le vittime dei furti, che ha voluto farsi portavoce dei gravissimi episodi che si stanno ripetendo ormai da qualche settimana con una certa frequenza ai danni del camposanto di Via Milano. ''C'è qualcuno che si diverte a portare via le ciotole più belle, oppure a strappare i fiori dai giardinetti di alcune tombe, mentre quelli recisi no, quelli non vengono toccati. Non sappiamo se si tratta di una sola persona, o se ce ne sono diverse, ma siamo stanchi. In due settimane si sono verificati diversi episodi e ad essere colpiti sono sempre più o meno gli stessi monumenti, quelli maggiormente curati. Non fa differenza il sesso o l'età dei defunti, ad attirare l'attenzione sono proprio i fiori. Per noi che abbiamo già dovuto affrontare un lutto, subire anche questi furti è davvero pesante a livello emotivo''.
Nulla come dicevamo si sa rispetto all'autore del gesto. Probabilmente entra in azione nelle ore in cui il cimitero non è per nulla affollato - a pranzo o verso la chiusura - tanto che sino ad oggi nessuno pare averlo colto sul fatto e nemmeno notato presenze sospette.
Un fenomeno odioso e divenuto davvero insopportabile per le vittime, che nei giorni scorsi - dopo averlo già segnalato agli incaricati dello Sportello del Cittadino - si sono rivolte al sindaco di Missaglia, Bruno Crippa. ''Il sindaco ci ha accolte nel suo ufficio ed è stato molto disponibile: si è impegnato a prendere subito dei provvedimenti'' ha proseguito una delle vittime dei furti.


Una conferma a questo proposito ci è giunta proprio dal primo cittadino missagliese, già al corrente appunto dello sgradito fenomeno. ''Mi sono venute a trovare due cittadine, riferendomi di questi gravissimi episodi: avevano le lacrime agli occhi dal dispiacere. Si tratta davvero di un fenomeno spiacevole. Mi sono impegnato a risolvere la situazione per quello che ci è possibile fare. Nei giorni scorsi abbiamo posizionato un cartello all'ingresso laterale che indica che l'area è videosorvegliata. Abbiamo infatti spostato l'orientamento della telecamera di Via Milano per poter meglio controllare l'accesso al cimitero. Non appena avremo maggiori risorse a disposizione cercheremo anche di potenziare la videosorveglianza in quella zona per garantire un controllo maggiore. Sono episodi che fanno veramente male perchè vanno a colpire non tanto il valore economico del maltolto, bensì quello affettivo, in un luogo di rispetto come dovrebbe essere il cimitero'' ha concluso il primo cittadino.
G. C.
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