Costa: prima assemblea pubblica sul PGT comune presenta le previsioni da inserire
E' stata scelta una suddivisione per macro aree e una presentazione generica per la prima assemblea pubblica sul Piano di governo del territorio (Pgt) di cui l'amministrazione comunale di Costa Masnaga si appresta ad approvare la variante.
Poi, come ha meglio spiegato l'assessore esterno all'urbanistica Maurizio Corbetta, il comune intende incontrare gruppi di cittadini per valutare azioni e previsioni su particolari aree e, nel caso delle segnalazioni più complicate, verranno istituti gruppi di lavoro in comune. ''Il piano non prevede l'inserimento di nuove aree fabbricabili perché non c'è l'esigenza, ma viene mantenuta la capacità edificatoria già definita" ha proseguito prima di lasciare la parola all'architetto Mariaelena Sgroi, estensore del documento.
L’assessore Maurizio Corbetta
Nel documento dovranno essere tenute in considerazione le leggi regionali come il piano della mobilità ciclistica regionale, l'aggiornamento del piano paesistico adottato recentemente dalla Regione, il piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA) e, tra le più note, la legge 31/2014 modificata dalla legge regionale 16/2017 che contiene la disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione del suolo degradato.A livello provinciale si dovrà invece tenere conto del piano di indirizzo forestale (PIF) e del piano provinciale.
L’architetto estensore del Pgt Marielena Sgroi
Due le idee forti che l'amministrazione intende portare avanti nel Pgt: in ambito urbanistico il recupero dei comparti dismessi, come è già avvenuto per l'ex Officine e per l'idea di realizzare un parcheggio alla stazione e in ambito sociale la realizzazione di una struttura per anziani all'interno del Fabbricone. Per quanto concerne la riqualificazione ambientale delle zone industriali e artigianali, il comune ha evidenziato il cambiamento del mondo economico rispetto a quello vigente al momento della reazione del primo piano urbanistico."Con il piano del 2012, avevamo pensato che per recuperare le varie fabbriche si concedeva un incentivo volumetrico per presentare piani di recupero. Con il sistema attuale, però, non c'è più l'esigenza di creare case. Stiamo pensando di non dare più incentivo, ma di capire la prospettiva dei comparti che potrebbero essere recuperati per altre funzioni: non sarà quindi più obbligatorio demolire per poter realizzare qualcosa" ha specificato l'assessore Corbetta. Qui una breve panoramica dei punti trattati all'assemblea presso il centro civico:
Ambiente e aree di interesse ambientale nell'ambito del Parco Valle Lambro
Promuovere la mobilità dolce urbana, cioè pedonali e ciclo pedonali che devono essere collegate alla sentieristica, alle green way del parco, creando una rete. Collegamento dalla cascina Iolanda a Cà di Brenno. Accordo quadro tra Holcim, comune, Regione e Parco della Valle del Lambro per la sistemazione dell'ex miniera che diventerà un'area di recupero dal punto di vista idrogeologico e dei servizi (ipotesi di utilizzare l'ex nastro trasportare per una pista ciclo pedonale). Consolidamento dei versanti della Miniera, come da progetto approvato dalla Regione. Progetto di miglioramento funzionale dello chalet del parco di Brenno. Collegamento tra il parco di Brenno e il lago di Casletto. Salvaguardia degli ambiti boscati, mantenimento e la tutela dei viali alberati esistenti. Politica di sostenibilità energetica. Per l'industria di incidenza rilevante presente sul confine del paese, l'amministrazione si propone di recepire lo studio che definisce le fasce di rispetto nel caso in cui dovessero verificarsi situazioni di pericolo.
Aree agricole
Conservare i capanni da caccia e il Quagliodromo. Introdurre un disposto regolamentare per rendere possibili manufatti accessori con funzionalità temporanea per coltivare il terreno ad orto, per esempio. Incrementare le aree destinate a orti comunali. Progetto GAL dei terrazzamenti di Villa Beretta con frutteti e coltivazioni biologiche: Il comune ha già presentato in Regione l'idea ma dovrà partecipare a un bando europeo per ottenere il maggior numero di finanziamenti. Eliminazione del piano per le strutture agricole pensato dietro la cascina Iolanda perché nel corso di variante nessun agricoltore ha presentato domande.
Sistema idrogeologico
Introduzione di disposti normativi all'invarianza idraulica unisce il tema della portabilità dei suoli con la rete idrica e fognaria: obiettivo di mantenere le aree pertienziali con una certa permeabilità al fine di consentire deflusso delle acque. Progetto di regimentazione del Bevera e del Lambro con una vasca di laminazione.
Paesaggio
Conservare, recuperare e valorizzare i beni storici e architettonici e valorizzare i centri storici e le cascine. Riqualificazione ambientale delle zone industriali e artigianali.
Mobilità
Localizzazione di nuove aree parcheggio, strettamente connessi alla rete viaria e ciclo pedonale. In programma ci sono quello alla stazione, alla pista ciclica e presso il ponte del Colombaio. Altre idee sono a Brenno e nella zona dell'oratorio. Valorizzazione della linea ferroviaria con le ferrovie Nord nei comuni di Lambrugo e Inverigo. Realizzazione di nuovi marciapiedi, così da creare un sistema di collegamenti che parte dall'urbano e che va verso l'esterno. Individuare punti critici come l'ampliamento del parcheggi via Allievi, la creazione del ponte di Rogolea, un accesso più consono a Villa Beretta, sottopassi viari e ferroviari con Anas per la statale 36.
Unbanistica
Legge 31 ha modificato concetto di urbanistica contemporanea: nuovo suolo non deve essere più utilizzato perché è una risorsa irriproducibile. Si prevede così il recupero del centro storico e del patrimonio edilizio dimesso perché solo così si può non consumare nuovo suolo, ma occorre verificare le realtà e le esigenze delle funzioni da insediare. Anche le schede normative dei piani di recupero e dei permessi di costruire convenzionate dovranno essere riviste. Per quanto riguarda il patrimonio edilizio di edificazione degli anni Sessanta-Settanta sotto utilizzato, si prevede di introdurre disposti normativi per cui, anche se non si raggiunge l'efficientemente energetico, si possono dare piccoli incentivi volumetrici quando si aggiungono unità abitative.
Piano servizi
La legge 12/2005 impone di fare il piano delle attrezzature religiose. A Costa sono presenti 7 chiese tradizionali e poi c'è l'associazione La Speranza, che l'amministrazione la indichiamo come attrezzatura religiosa in quanto luogo di preghiera.
Cultura
Proseguire la collaborazione con le associazioni del territorio e in particolare con l'oratorio.
M.Mau.