Erano presenti tutti i sacerdoti della comunità pastorale dei Santi Martino e Benedetto venerdì 29 giugno. Nella giornata dedicata ai Santi Pietro e Paolo, considerati le radici della Chiesa e dunque giorno importante per i cristiani, è stata officiata la messa, presso la chiesa di San Carlo a Sirone, per ricordare il 45° anniversario di sacerdozio di Mons.Gianluigi Rusconi. Al suo fianco hanno concelebrato la funzione don Massimo Santambrogio, responsabile di comunità, il vicario don Francesco Beretta e don Giacomo Tagliabue, residente con incarichi pastorali a Brongio.
Monsignor Gianluigi Rusconi
Mons.Gianluigi, durante l’omelia si è soffermato sul dialogo di Simon Pietro con Gesù riferendo del diverso significato contenuto nei verbi greci per indicare l’amore (agapao e phileo), di cui si trova traccia nel testo sacro. “La capacità di amare è un dono dello Spirito Santo che viene dal cuore: preghiamo per i preti perchè la buona volontà e la dedizione devono essere preparate dalla preghiera e dalla fede nello Spirito Santo.
E’ un suggerimento che non vale però solo per i sacerdoti, ma per tutti: se non abbiamo la forza interiore, il nostro amore lascia il tempo che trova. Deve invece diventare carità e trasformarsi in qualcosa di duraturo ed eterno. Preghiamo per questa che è deve essere un pò la strada di tutti” ha concluso il religioso. Prima della conclusione della messa gli è stato consegnato un volume: un pensiero da parte dei sacerdoti a nome della comunità.
