Barzago: al rientro dagli europei di atletica in Ungheria Veronica Besana si racconta
Veronica Besana durante i recenti campionati europei in Ungheria
In tanti hanno visto la tua caduta all'ultimo ostacolo della competizione europea, quando eri ad un passo dalla vittoria. Al di là di questo sfortunato episodio, hai già fatto un bilancio dell'esperienza?
Decisamente positivo per essere la prima volta che gareggiavo con la Nazionale. Nonostante fossero altre le favorite, in tanti sono rimasti stupiti dai miei risultati e ho ricevuto tanti apprezzamenti. Nella prima gara ho superato anche il mio record personale ma non verrà contato per via del vento.
I campionati d'Ungheria sono stati un'ulteriore tappa nella tua carriera da atleta. Quando hai iniziato e da quanti anni ti alleni?
Fin dall'asilo faccio atletica e mi trovo bene. Mi piace l'ambiente della squadra e della società, ho il sostegno dei miei allenatori e ho trovato degli amici.
La barzaghese durante una gara con i colori dell'Atletica Cassago
In Ungheria non ci sei arrivata casualmente ma dopo una serie di vittorie e premi in altre competizioni. Ce li potresti elencare?
Da cadetta, per due volte, ho vinto il Trofeo Città di Fidenza, aperto alle rappresentative under 16 di tutta Italia. Ho vinto i campionati italiani cadetti a Cles, rifacendo il record di categoria. Quest'anno ho vinto cinque titoli italiani: ho vinto il titolo nazionale nelle prove multiple indoor a Padova, poi nei campionati italiani indoor ad Ancona ho vinto il titolo nei 60 ostacoli e nella staffetta 4x200 con le altre compagne dell'Atletica Lecco Colombo. A Rieti ai Campionati Nazionali Allievi ho vinto i 100 ostacoli e la staffetta 4x 100 mentre sono arrivata terza nella 4x 400.
A sedici anni hai già conquistato tanti titoli e ti stai affacciando a competizioni internazionali. Come ti senti? Che sensazioni stai provando?
Quando vinco, è inutile negarlo, sono veramente contenta. Eppure penso sia importante non essere troppo esuberante, anche per evitare batoste future: è meglio stare con i piedi per terra. Sono sicura, in ogni caso, che continuerò a dare il meglio di me stessa.
Veronica al centro durante i campionati nazionali studenteschi in Sicilia a maggio 2018
Che peso ha l'atletica nella tua vita quotidiana?
Importante, decisamente. A volte, può capitare di non poter uscire perché arrivano le competizioni importanti ed è meglio rimanere concentrati. Anche tenere insieme scuola e atletica non è mai semplice sono cinque gli allenamenti a settimana e non si può mai stare veramente fermi per non perdere la forma. Finora, in ogni caso, sono riuscita a fare atletica senza mai penalizzare la scuola perché penso sia importante, come ripetono anche gli allenatori, andare bene a scuola. La vita non è solo l'atletica.
Nella tua crescita sportiva chi ti ha aiutato? Chi non ti ha mai fatto mancare il sostegno?
Sicuramente i miei due allenatori, Antonio Ianni e Diego Crippa, e tutti i membri della mia famiglia: mio papà Roberto, mia mamma Serena e mio fratello Mirco. Non posso non ringraziare anche le società con cui ho gareggiato, l'Atleta Cassago e l'Atletica Lecco Colombo Costruzioni, oltre agli amici del paese e i compagni di scuola per il supporto che mai è venuto a mancare.
Il tuo sport è l'atletica, disciplina di cui se ne sente parlare quasi esclusivamente in occasioni delle Olimpiadi. Secondo te, è una disciplina un po' trascurata nel nostro paese?
Sì, sia a livello locale che nazionale. Nel locale, le società più piccole riescono a reggere solo nei primi anni e poi sono costrette a mandare i loro atleti più promettenti in quelle più grandi come successo a me con il trasferimento dall'Atletica Cassago all'Atletica Lecco Colombo Costruzioni. A livello nazionale, è uno sport che sconta un disinteresse diffuso.
Secondo te invece, per quali ragioni l'atletica merita interesse? E perchè più giovani dovrebbero provare a praticarla?
E' uno sport individuale che ti costringe a assumere delle responsabilità. Essendoci poi diverse specialità, ciascuno ha la possibilità di trovare e praticare quella che più fa per lui.
Veronica Besana (al centro in prima fila) con le altre studentesse della formazione di atletica dell'istituto Bachelet di Oggiono
Per trovare l'ispirazione basterebbe seguirti nelle varie competizioni in cui sei impegnata. Potresti anticipare quali saranno i tuoi prossimi appuntamenti sportivi?
A settembre dovrò affrontare i campionati italiani di società di prove multiple per la categoria Allievi a Mantova e mi sto allenando per farli al meglio.