Nibionno: a 8 anni Daniele è la 'mascotte' del mercato, protagonista del suo tema estivo

Tutti i martedì mattina di giugno e luglio passati a fianco degli ambulanti del mercato di Tabiago per osservare i loro veicoli e scoprirne i segreti.

Il piccolo Daniele in posa con i commercianti del mercato di Tabiago

E' stata questa la passione estiva di Daniele Bressani che ha deciso di metterla anche sulla pagina per i suoi compiti delle vacanze. A otto anni il bambino di Nibionno ha deciso di raccontare in un tema i protagonisti del mercato settimanale di Tabiago che, ogni martedì, intorno alle 11.30, ha frequentato fin dalla chiusura delle scuole. "Venendo al mercato con me, due anni fa ha cominciato a nascere in Daniele la curiosità su come funzionino i camion lì presenti: si chiedeva, incuriosito, come i banchi potessero aprirsi e poi chiudersi, rientrando nella struttura del camion" ha spiegato la madre. "Quest'anno ha deciso di andare tutti i martedì al mercato per vedere come funzionava e per osservare i camion e i commercianti".


Nata per gioco, la sua passione ha contagiato tutta la sua famiglia e ogni martedì i genitori lo hanno accompagnato al mercato nibionnese per stare vicino e aiutare a modo suo gli ambulanti con cui è riuscito a stringere un solido legame. "Ha deciso anche di tradurre la sua passione sulla pagina, dedicando ai protagonisti del mercato di Tabiago il suo tema scolastico per l'estate" ha continuato la madre che insieme al marito non se l'è sentita di non assecondare la curiosità di Daniele per i mercati e i camion degli ambulanti. "Era talmente grande il suo entusiasmo che abbiamo deciso di sostenerlo e aiutarlo" ha detto ancora la madre, contenta per la "passione un po' inusuale, ma genuina" di suo figlio Daniele.

Di seguito il testo del tema estivo del piccolo Daniele:
In questi mesi di vacanza, ogni martedì mattina, dalle 11.30 alle 13, mi piace andare nella piazza del mercato a vedere come gli ambulanti chiudono i loro camion. Questi sono i miei preferiti. C’è Darix che vende frutta e verdura. Il suo camion è manuale tranne la tenda che è elettronica. C’è Franco che vende caramelle e dolci vari, ma anche bibite, pasta e patatine. Il suo camion è tutto manuale compresa la tenda che si tira con una corda. Mi piace aiutarlo a sistemare le varie ceste: va messo tutto con ordine e precisione perché, altrimenti, il camion non si chiude. Franco è sempre molto gentile perché mi spiega tutti i trucchi per preparare al meglio il suo camion. Ci sono Paolo e Monica che vendono il pesce e hanno un camion tutto elettrico. Quando è chiuso, aprono una valvola che si trova sotto il camion per fare uscire l’acqua, formatasi dopo lo scioglimento del ghiaccio. Un giorno Paolo mi ha fatto salire e mi ha mostrato come si taglia il salmone. Ci sono Antonio a Maria che vendono salumi e formaggi. Da poco hanno comperato un nuovo mezzo: più piccolo ma molto spazioso e tutto elettrico. Vicino al loro banco si posiziona anche un piccolo banchetto del pane. Maria è simpatica e qualche volta mi regala un pezzetto di grana. Antonio invece, è una persona tranquilla e tutti lo chiamano Tony. Infine, c’è il camion che mi piace di più: è quello di Giuseppe il pollivendolo. E’ il più grande, il più bello ed è tutto elettrico. Giuseppe mi ha insegnato a manovrare il telecomando che serve per alzare e abbassare la parte del camion attrezzata per la vendita. Con lui vado a prendere la cabina che è posizionata in un parcheggio vicino così da portarla in piazza e agganciarla al resto del camion. Alla fine, lo aiuto a sistemare il carrello con le bombole del gas che si incastra in una parte del veicolo. A me piace tanto aiutare Giuseppe a chiudere il suo camion perché per me è veramente bellissimo. Giuseppe è molto simpatico e spiritoso e con me sempre disponibile. Che fortuna aver trovato degli ambulanti così simpatici e gentili!

A.P.
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