Monticello: la 22enne Elisabetta volontaria nel pellegrinaggio diocesano Ortona-Roma

Un'esperienza indimenticabile quella vissuta da Elisabetta Fumagalli, 22enne residente a Monticello, che nei giorni scorsi ha partecipato al pellegrinaggio Ortona-Roma con un'altra sessantina di giovani della diocesi di Milano.

Elisabetta (prima in piedi da sinistra) con gli altri volontari della diocesi di Milano con i quali ha affrontato il pellegrinaggio

Tappa dopo tappa, dall'Abruzzo, la numerosa comitiva ha attraversato i confini del Lazio, giungendo venerdì sera nella capitale per prendere parte all'incontro con Papa Francesco al Circo Massimo in programma il giorno successivo. Un viaggio faticoso, ma emozionante per la monticellese, studentessa presso la facoltà di lettere dell'Università Cattolica e attiva in parrocchia come educatrice e catechista.
''Sono partita insieme ad altri otto volontari della nostra diocesi: oltre ad essere pellegrina ho contribuito all'organizzazione dell'iniziativa che è stata davvero molto coinvolgente e ricca di significato per tutti noi partecipanti'' ci ha raccontato Elisabetta. ''Il punto di partenza scelto era Ortona, in provincia di Chieti, perchè qui c'è la tomba di San Tommaso: il pellegrinaggio era infatti incentrato sulle domande di fede che si pongono oggi i giovani''.

Foto di gruppo per i giovani del pellegrinaggio Ortona-Roma
(clicca sull'immagine per ingrandire)


Dopo la partenza, da Ortona appunto, la comitiva ha fatto tappa a Lanciano, poi a Rapino e a Manoppello, prima di giungere a Roma nella serata di venerdì. Macinando 20-25 chilometri ogni giorno, la sera i ragazzi sono stati ospitati dalle comunità abruzzesi. ''L'accoglienza che ci hanno riservato è stata bellissima: a Rapino ad esempio l'amministrazione comunale ci ha invitati ad una festa organizzata in paese, mentre a Manoppello ne hanno fatta una apposta per noi. Nonostante la stanchezza fisica, è stato davvero emozionante'' ha proseguito la monticellese, secondo la quale ''il fatto di far parte di un gruppo di giovani non troppo numeroso ha consentito di stringere legami di amicizia che proseguiranno nel tempo. Il lavoro di squadra portato avanti sia prima che durante l'esperienza ha consentito che tutto andasse per il meglio''.
Il pellegrinaggio Ortona-Roma non era l'unico previsto: ben 183 diocesi hanno organizzato dei veri e propri percorsi per arrivare nella capitale e incontrare il Papa, in vista del Sinodo di ottobre.


Sabato mattina il gruppo di cui faceva parte Elisabetta ha partecipato insieme al resto dei giovani della diocesi di Milano, alla messa celebrata nella chiesa di Santa Sabina mentre dopo l'evento al Circo Massimo con Papa Francesco, si è svolta in diversi luoghi di Roma la Notte Bianca della fede. Domenica mattina infine, la messa in Piazza San Pietro seguita dall'Angelus ha chiuso l'emozionante esperienza.


Per la 22enne di Monticello è stato però il cammino la parte più significativa di questo ''viaggio'' in centro Italia, oltre naturalmente all'incontro con Papa Bergoglio. ''Il suo discorso mi ha colpita molto, anche per le modalità a domanda-risposta: sono parole, le sue, che tutti noi giovani abbiamo bisogno di sentire'' ha concluso Elisabetta, che aveva già vissuto esperienze di chiesa ''allargata'' partecipando ad un ritiro spirituale diocesano e per due volte al capodanno promosso dalla comunità di Taizè a Roma e a Praga.
G. C.
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