Il gruppo ''Rogoredo in viaggio'' a Londra, colpita da un attentato

Il gruppo casatese ieri di fronte a Westminster Abbey
E' di tre persone ferite il bilancio confermato dell'investimento ''volontario'' avvenuto questa mattina a Londra di fronte al palazzo di Westminster, dove un uomo di poco meno di 30 anni alla guida d'una Ford Fiesta ha travolto alcuni passanti, in particolare un gruppetto di ciclisti, prima di sbattere contro una barriera protettiva. A precisarlo ai giornalisti - secondo quanto riferisce l'Ansa - è stato Neil Basu, vicecomandante e responsabile dell'unità antiterrorismo di Scotland Yard. Basu, che ha escluso per il momento altri pericoli per la pubblica sicurezza a Londra. Una persona investita è stata medicata sul posto e altre due sono state invece trasferite in ospedale; di questi pazienti uno è stato successivamente dimesso, mentre resta ricoverata una donna che - secondo il funzionario di polizia - ha riportato lesioni di una certa gravità, ma la cui vita non è comunque giudicata in pericolo dai medici.
Il sospetto, come si diceva, è che si sia trattato di un attentato terroristico; l'uomo, poco meno di trent'anni, si è diretto a velocità sostenuta verso uno degli ingressi del palazzo del parlamento, ma a bordo della vettura non sono state trovate armi. Lo schianto è avvenuto alle 7.37 locali, 8,37 italiane e la zona è stata immediatamente transennata.
A Londra da ieri si trova la numerosa comitiva casatese denominata ''Rogoredo in viaggio'' e capitanata da Angelo Sironi, presidente della cooperativa Il Trifoglio che organizza ogni anno la Fiera di San Gaetano; tra i partecipanti al viaggio anche il parroco don Antonio Bonacina. ''Non ci siamo accorti di nulla, anche perchè l'episodio si è verificato questa mattina presto. Ci hanno avvisati dall'Italia i nostri amici e familiari, preoccupati'' hanno spiegato alcuni membri del gruppo, facendo sapere di stare bene.


Il dispiegamento di forze dell'ordine successivo all'attentato non è comunque passato inosservato. ''Dovevamo imbarcarci per una gita sul Tamigi, ma siamo stati costretti a cambiare sponda perchè l'area di Westminster è chiusa'' hanno proseguito i casatesi che domani lasceranno la città inglese per spostarsi in Cornovaglia, facendo rientro in Italia lunedì 20 agosto.
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