Bevera: la Parrocchia resta nella comunità pastorale. A stabilirlo l'arcivescovo Delpini
Il santuario di Santa Maria Nascente a Bevera
Possono tirare un sospiro di sollievo i fedeli della comunità pastorale "Maria Regina degli Apostoli": l'unione delle tre parrocchie di Barzago, Bevera e Bulciago non verrà messa in discussione. E' questo l'esito dell'incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il parroco don Marco Tagliabue e l'arcivescovo di Milano mons.Mario Delpini reso noto sull'ultimo numero del notiziario settimanale della comunità pastorale. Con questo breve annuncio dato ai fedeli viene quindi esclusa la possibilità emersa a giugno di un affidamento della parrocchia di Bevera ai Padri della Consolata, destinati in futuro a lasciare la loro sede in via Romitaggio. Tra le ipotesi vi era infatti quella che i missionari potessero trasferirsi negli spazi della vicina parrocchia di Bevera così da mantenere i legami creati nel corso degli anni con il territorio, gestendo tuttavia autonomamente le attività del santuario.
La decisione di mantenere unita la comunità pastorale "Maria Regina degli Apostoli" con la presenza di soli due sacerdoti, il parroco don Marco e don Virginio (residente a Bulciago), con incarichi pastorali impone necessariamente la conferma di un aiuto esterno (attualmente garantito da padre Leopoldo dalla zona di Erba e i Padri della Consolata) per la celebrazione delle funzioni religiose, oltre che la possibilità di una rimodulazione della loro frequenza e degli orari. "Stando al principio, ribadito anche a Milano dall'arcivescovo Delpini, che la chiesa di Bevera è formalmente una parrocchia, prima che santuario, ci si aspetta ora un possibile ritocco degli orari e dei numeri delle Sante Messe celebrate nella Comunità Pastorale" ha detto infatti, don Marco Tagliabue, scegliendo con attenzione le parole per evitare ulteriori polemiche e invitando adulti e ragazzi a proseguire il cammino insieme con entusiasmo. 