Cremella: scuola, Villa Greppi e acqua i tre temi del consiglio

Si è tenuto mercoledì 12 settembre il primo consiglio comunale di Cremella dopo la pausa estiva, affrontando temi finanziari e amministrativi. Innanzitutto la sindaca Ave Pirovano ha informato i consiglieri dell' "utilizzo del fondo di riserva ordinario e di cassa", come esplicitato anche nella deliberazione n 70 della giunta comunale del cinque settembre 2018.
"Abbiamo deciso di impegnare una somma di più di duemila euro per affidare l'incarico professionale di redazione del progetto definitivo-esecutivo per adeguamento alla normativa antincendio della scuola primaria" ha annunciato la prima cittadina, spiegando come l'utilizzo del fondo di riserva si sia reso necessario per poter affidare nuovi incarichi professionali.

Un paio di immagini del consiglio riunitosi ieri a Cremella

L'obiettivo era, come riportato nella deliberazione n 70, "incrementare dell'importo di € 2.562,32 lo stanziamento previsto per gli incarichi professionali dell'Ufficio Tecnico al fine di poter affidare la redazione del progetto definitivo esecutivo". Il secondo punto all'ordine del giorno è stata la discussione sul progetto di scissione parziale non proporzionale di Valbe Servizi Spa in Como Acqua SRL. "E' un tema che avevamo già discusso l'anno scorso ma che è necessario affrontare nuovamente anche oggi" ha introdotto la discussione il vicesindaco Guido Beretta. Secondo quanto riportato all'assise comunale, è in atto una riorganizzazione e una semplificazione del servizio idrico tra la provincia di Como e Lecco: "in pratica i comuni comaschi entreranno in Como Acqua mentre quelli lecchesi rimarranno in Valbe".
La scissione è solo il primo passo di un disegno più grande che porterà i comuni della Brianza lecchese a confluire in Lario Reti Holding, portando in dote il depuratore di Nibionno e la magra struttura amministrativa e impiegatizia di Valbe SRL. "Non è cambiato granchè rispetto all'anno scorso, ma siamo tranquilli per il fatto che Lario Reti Holding continua la sua attività" ha concluso la sindaca. L'ultimo punto all'ordine del consiglio comunale di Cremella del 12 settembre ha riguardato i nuovi assetti del Consorzio Brianteo Villa Greppi, di cui il comune di Cremella risulta tra gli enti consorziati fin dagli inizi negli anni '90. "Il comune di Correzzana ha chiesto di aderire al Consorzio Villa Greppi" ha detto il consigliere Valerio Rigamonti, spiegando come "la richiesta dell'ente pubblico della provincia di Monza e Brianza sia un passaggio fondamentale per il Consorzio".


Non solo perché si tratta di una novità assoluta ma anche perché "testimonia l'appetibilità dei servizi offerti dal Consorzio Brianteo Villa Greppi" a cui già appartengono quattordici comuni (Barzanò, Besana in Brianza, Briosco, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Cremella, Monticello Brianza, Nibionno, Sirtori, Triuggio, Veduggio con Colzano, Verano Brianza, Viganò) e le province di Lecco e di Monza e Brianza. "Con l'entrata di Correzzana saranno quindici gli enti consorziati ma, come stabilito dall'articolo 7 dello Statuto del Consorzio, i nuovi Enti che entrano a far parte del Consorzio non potranno vantare alcun diritto sul valore patrimoniale del Consorzio preesistente al loro ingresso" ha puntualizzato la sindaca Ave Pirovano. Il voto favorevole all'unanimità dei consiglieri presenti ha sancito l'approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale di Cremella del 12 settembre.
A.P.
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