Missaglia: al Monastero in scena lo spettacolo teatrale ispirato al film di Lattuada

Nella serata di sabato 15 settembre il Monastero della Misericordia di Missaglia ha ospitato uno spettacolo teatrale dal titolo "La spartizione - ovvero venga a prendere il caffè da noi" tratto dall'omonimo romanzo scritto da Piero Chiara, reso poi famoso dalla versione cinematografica di Lattuada in cui aveva recitato anche il celebre attore Ugo Tognazzi.

La compagnia "Teatro in Mostra" di Como

Alcune scene della pellicola furono girate proprio all'interno del Monastero della Misericordia, che il regista aveva individuato come location per alcune scene ''spinte''. All'epoca la struttura si trovava in uno stato di declino (la costruzione risale infatti al 1400) e così risulta anche nelle scene della pellicola datata 1970.

L'assessore alla cultura Donatella Diacci


Organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Missaglia, lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia "Teatro in Mostra" di Como. Presente all'evento in rappresentanza del Comune, l'assessore alla cultura Donatella Diacci che ha spiegato così l‘origine di questa serata. "Quando sono stata contattata dalla regista della compagnia, Laura Negretti, mi ha parlato di questa commedia "La spartizione". Mi è venuto in mente che il film a cui essa si è ispirata era stato girato proprio al monastero, perciò mi è sembrato carino proporle di ambientare lo spettacolo qui".

La rappresentazione teatrale è stata adattata alla pellicola cinematografica dalla regista Laura Negretti, che nella commedia ha anche il ruolo di attrice. "Questo spettacolo è una versione-adattamento del romanzo di Piero Chiara, reso famoso dal film di Lattuada. Qui erano state girate le scene osè, in particolare nell'attuale salone del monastero. Portiamo questa rappresentazione in tournée da otto anni, con tantissime repliche su tutto il territorio. Siamo riusciti a metterlo in scena grazie ai diritti che gli eredi di Chiara ci hanno concesso; prima del nostro caso non era mai successo, perciò siamo molto onorati".

La stessa regista ha poi spiegato la trama dello spettacolo. "La storia ruota attorno ad un impiegato comunale che vive a Luino ed è ambientata nel periodo tra le due guerre. Questo signore vuole trovare una moglie ricca che lo mantenga e trova tre sorelle zitelle, non belle ma con molto denaro e quindi adatte per il suo scopo. Egli ne sposa una, creando gelosia nelle altre due, perciò ci sarà un interessante seguito alla storia che si concluderà con un completo cambio del punto di vista''.

Lo spettacolo, che nella serata di sabato è stato visto da un buon numero di persone, è stato introdotto da un breve intervento dell'assessore Diacci, che dopo aver spiegato la storia del film ambientato al monastero, ha augurato una buona serata a tutti, dando di fatto il via libera agli attori per salire sul palco.
A.V.
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