Casatenovo: a Villa Mariani il concerto dei vincitori del concorso per giovani musicisti

Alcune immagini del concerto di sabato pomeriggio a Villa Mariani

E' stata la musica, insieme ai suoi giovani e talentuosi esecutori, la protagonista del concerto organizzato in onore dei vincitori della prima edizione del Concorso Giovani Musicisti promosso dall'Università per tutte le età dell'associazione Villa Farina. L'evento è andato in scena presso l'auditorium di Villa Mariani a Casatenovo nel pomeriggio di sabato 20 ottobre e ha visto la partecipazione - oltre che della Fondazione Comunitaria Lecchese - della Scuola di musica A. Guarnieri con il suo direttore e maestro Massimo Mazza.

Un evento di prestigio - organizzato e introdotto da Samuele Baio, presidente dell'Università per tutte le età - che ha ottenuto anche il patrocinio dei comuni di Missaglia, Monticello Brianza e Casatenovo, con quest'ultimo rappresentato da Fabio Crippa, assessore all'istruzione e ai servizi sociali che ha aperto il concerto con un breve ringraziamento. "E' un'occasione molto importante per noi riuniti oggi ad assistere a questo emozionante spettacolo, perché ciò che vedremo e sentiremo da parte di questi ragazzi è il frutto di un lungo percorso di impegno e studio che è emblematico e va contro ogni principio di superficialità e leggerezza che sembrano andare tanto di moda nella nostra società. In qualità di rappresentante dell'amministrazione comunale vorrei ringraziare l'associazione, il pubblico e i musicisti, perché il linguaggio universale della musica ci offre una chiave di lettura alternativa ed originale per leggere i nostri tempi, contrapposta a tutti quei modi irrispettosi ed irruenti del comunicare che si sono affermati negli ultimi anni. Quello che ci offriranno è prima di tutto un linguaggio propositivo, capace di suscitare riflessioni profonde, e per apprezzarlo a pieno dovremmo poter farci testimoni in prima persona, proprio partendo dal loro impegno, del fatto che nella vita le scorciatoie per raggiungere un obiettivo non sono la vera strada per costruire il proprio futuro e il proprio essere" ha detto l'amministratore casatese.

Il presidente dell'Università per tutte le età, Samuele Baio

Ad intervenire sull'argomento è stato anche Enrico Rossi, membro del consiglio d'amministrazione della Fondazione Comunitaria Lecchese, che ha invece sottolineato come sia stato difficile individuare, tra centinaia di richieste annuali, il progetto verso cui destinare le risorse dell'associazione per l'anno corrente e di come si possa ritenere pienamente soddisfatto nell'averle investite proprio per sostenere quest'iniziativa culturale e per aver dato spazio proprio a quei giovani talenti che potrebbero fare la differenza un domani prossimo o più lontano.

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A seguire quindi, il concerto ha potuto cominciare e il silenzio del pubblico riunito nell'auditorium ha favorito e garantito il buon svolgimento dell'evento dall'inizio e durante tutte le due ore di esibizioni alternate dei vincitori del concorso. A introdurre, commentare e coinvolgere gli spettatori è stato il maestro Mazza, che ha presentato uno dopo l'altro i ragazzi spiegando brevemente la storia dei brani che avrebbero dovuto suonare e dando anche uno spunto sul tono e sul ritmo di ogni brano per lasciare sempre una piccola chiave di lettura anche per i non addetti ai lavori.

L'assessore ai servizi sociali Fabio Crippa

Il primo ad esibirsi è stato Jacopo Mattavelli al pianoforte con "Improvviso" di Schubert e "Ile de feu" di Messiaen, seguito da Giovanna Alessandra Prodan all'arpa con "Toccata" di Paradisi, "Berceuse Russe" di Tournier e "Arpicidio a Mezzanotte" di Chertok, Federico Canaletti alla chitarra con "Capricho Arabe" di Tarrega, "Danza Caracteristica" di Brouwer, "Preludio n. 1" di Villa-Lobos e "Tango en skai" di Dyens, Isabella Cambini all'arpa con "Carnival de Venice"di Godefroid, Ludovica Fierro all'arpa con "Impromptu" di Faurè, Anna Caterina Binda al pianoforte con un brano tratto dall'opera "Romeo e Giulietta" di Prokofiev.

A sinistra Enrico Rossi della Fondazione Comunitaria Lecchese

Il maestro Massimo Mazza

Titoli, quelli suonati in maniera impeccabile dai giovani musicisti, che si collocano dentro al ricco mondo della musica classica, proponendo quindi una serie di brani che non è esperienza comune del pubblico contemporaneo, al di fuori degli appassionati, ma che per struttura melodica, espressività ed intensità ha ancora molto da comunicare.

Grazie anche al commento del maestro Mazza prima e dopo di ogni esibizione, gli spettatori hanno potuto entrare a contatto diretto con questo mondo particolare ed affascinante per lasciarsi trasportare dalle note e dai suoni dei diversi strumenti, oltre che a riservare gran parte del concerto ai tantissimi calorosi applausi che sono stati rivolti ad ogni musicista.


Il concerto ha quindi riscosso l'entusiasmo dei presenti, che al termine delle esibizioni hanno potuto concludere in bellezza il pomeriggio gustando il buffet preparato per l'occasione dagli alunni dell'istituto professionale Graziella Fumagalli di Casatenovo.
Martina Besana
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