Dolzago: cartelloni contro le violenze per la cerimonia del 4 Novembre
Il centenario dalla fine della Grande Guerra è stato festeggiato questa mattina a Dolzago alla presenza della cittadinanza che, in gran numero, ha preso parte all’intera celebrazione.
Prima di concludere la cerimonia, tutti i presenti sono stati chiamati a rispondere all’appello: un alpino ha infatti letto uno ad uno i nomi riportati sul monumento antistante il municipio ed in risposta al richiamo i dolzaghesi, in coro, hanno risposto “presente”.
La giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate ha avuto inizio con la santa messa nella chiesa di S. Maria Assunta tenuta da don Giuseppe Riva che ha ricordato l’importanza storica e morale del 4 Novembre.
Il sindaco e il parroco
Concluso il momento di preghiera ha avuto luogo il corteo per le vie del paese: la protezione civile, gli esponenti dell’amministrazione comunale tra cui il primo cittadino Paolo Lanfranchi, il vicesindaco Beatrice Civillini e l’assessore Dario Monti unitamente al gruppo alpini ed ai presenti ha infatti percorso in religioso silenzio la via per il monumento ai caduti del parco adiacente alla chiesa.
Qui, grazie al contributo della banda S. Cecilia di Sirone i partecipanti hanno intonato l’Inno di Mameli mentre uno degli alpini alzava al vento la bandiera italiana. Prima di concludere la cerimonia, tutti i presenti sono stati chiamati a rispondere all’appello: un alpino ha infatti letto uno ad uno i nomi riportati sul monumento antistante il municipio ed in risposta al richiamo i dolzaghesi, in coro, hanno risposto “presente”.
