Cassago: nuova illuminazione pubblica con il bando Lumen

C'è anche il comune di Cassago Brianza tra i quattro della provincia di Lecco (Abbadia Lariana, Lierna e Mandello del Lario) che riceveranno il contributo del bando regionale "Lumen". L'obiettivo? "Innovare gli impianti di illuminazione pubblica con tecnologie volte al risparmio energetico" è scritto nel comunicato di Regione Lombardia di settimana scorsa che riporta anche il commento dell'assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Piccoli comuni e Risorse energetiche Massimo Sertori: "Regione Lombardia finanzia con risorse importanti ben 125 Comuni selezionati, con l'intento di ridurre l'inquinamento luminoso e ottenere un miglioramento ambientale. Lo stanziamento messo a disposizione in origine era di 20 milioni, ma abbiamo ritenuto di dover rispondere a tutte le domande ammissibili, innalzando quindi i fondi da 20 a 36 milioni di euro".
A Cassago Brianza le somme messe a disposizione da Regione Lombardia serviranno per finanziare un progetto per riqualificare tutta l'illuminazione pubblica sul territorio comunale. "Il lampione della luce diventerà un "palo intelligente": si ridurrà l'inquinamento luminoso, servirà per potenziare il sistema di videosorveglianza e di telecontrollo degli apparecchi di illuminazione, avrà terminali interattivi, dando la possibilità di ricaricare i mezzi elettrici e di tenere monitorato il traffico cittadino" ha elencato la prima cittadina Rosaura Fumagalli, sottolineando la peculiarità di questo progetto: favorire la diffusione di servizi tecnologici integrati. Per ottenere il finanziamento, rimasto in stallo per due anni visto il ricorso di Enel Sole contro Regione Lombardia, il comune di Cassago Brianza ha lavorato in sinergia con la Comunità Montana Triangolo Lariano, risultando l'unico centro della provincia di Lecco insieme a una trentina del territorio comasco a ricevere il finanziamento di Regione Lombardia. Nel caso di Cassago Brianza, il progetto presentato verrà a costare circa ottocentomila euro, sostenuto in parte dalle somme regionali e in parte dal privato che si aggiudicherà la gara, occupandosi sia della realizzazione che della gestione del progetto. Secondo la sindaca, sono poche le tappe rimaste: definire i dettagli con la Comunità Montana, predisporre il bando e realizzarlo entro il 2020 come richiesto da Regione Lombardia. In prima linea per ottenere il contributo regionale, così come nel progetto della fibra ottica. è stato l'assessore all'innovazione tecnologica Antonio Carrino. "Sono altri due passaggi fatti in direzione dell'innovazione e della modernizzazione" ha commentato la sindaca Fumagalli perché, come da programma elettorale, "vogliamo che le ambizioni dei cassaghesi nell'ambito dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico siano pari a quelle degli abitanti di una grande città".