Bosisio: conferito il titolo di ''antica bottega'' dal comune a 9 negozi che operano da oltre 50 anni
Tre panifici, un colorificio, una gelateria, una macelleria, un fruttivendolo, una tabaccheria e una gastronomia.
I commercianti premiati lunedì sera. Al centro con la fascia il sindaco Borgonovo e il presidente della Provincia, Usuelli
Sono queste le nove attività di prossimità presenti a Bosisio Parini, ora accomunate dal medesimo titolo, quello di "bottega storica" che l'amministrazione ha conferito loro nella serata di lunedì 19 novembre presso il centro studi di Bosisio Parini attraverso una semplice cerimonia, resa frizzante dalle poesie dialettali del farmacista Michele Galimberti che ha ricostruito, con tratti divertenti, la storia di ciascun esercizio commerciale.
La decisione era stata deliberata dall'intero consiglio comunale e un'apposita commissione, composta dai rappresentanti di tutti i gruppi politici del paese "perché l'indicazione degli insigniti doveva avvenire in termini assolutamente oggettivi ed insindacabili", ha selezionato i nomi basandosi principalmente su tre criteri: la durata, ovvero un'attività esistente da oltre 50 anni, il carattere familiare dell'azienda inteso in termini restrittivi, nel senso che l'attuale titolare dell'impresa doveva essere solo il figlio o il nipote del titolare che lo aveva preceduto e il carattere contingente, vale a dire il fatto che l'azienda doveva essere ancora in attività.
Il farmacista, dr.Michele Galimberti
"Il ringraziamento va alle persone, quindi ai titolari e ai loro famigliari per quello che fanno, per come lo fanno, ma soprattutto per i sacrifici, il coraggio e l'entusiasmo, che malgrado le tante difficoltà, dimostrano ogni giorno di avere. Voglio ringraziare anche i dipendenti e i collaboratori, che condividono l'impegno dei titolari" ha affermato il sindaco Giuseppe Borgonovo che ha fatto poi cenno agli altri esercizi commerciali presenti sul territorio, augurandosi che possano in futuro divenire attività storiche: nel 2018 sono stati 32, ovvero quasi una ogni cento abitanti, con un incremento del 30% negli ultimi cinque anni. "Queste cifre dimostrano tante cose: che Bosisio è una piazza commerciale veramente importante e vivace; che qui a Bosisio i commercianti, ma lo stesso vale evidentemente anche per gli artigiani e per i professionisti, sono veramente molto intraprendenti; che i tanti negozi, a me piace chiamarle botteghe, sono un formidabile elemento di presidio del territorio, oltre che degli incredibili punti di riferimento per la cittadinanza".
Il sindaco Giuseppe Borgonovo
Durante la serata sono stati attribuiti una targa e un attestato di merito alle seguenti attività, presenti sul territorio da oltre 50 anni: Alberto Riva, Alfredo Castelletti, Eredi di Corti Filippo di Corti Pier Mario & C. S.n.c., F.lli Valsecchi S.n.c. di Valsecchi Mario e Giovanni, Farina e C. S.n.c., La Bottega del Fresco S.n.c. di Corti Arnaldo e Alessandra, Luca Ratti, Silvia Maria Viganò e Massimiliano Ratti.
"Sono felice perché è importante che l'Amministrazione sappia dire grazie ai negozi storici del paese e sappia anche riconoscere, più in generale, la funzione non solo economica, ma anche sociale di tutti i negozi di prossimità, che spesso sono lasciati soli a combattere una dura battaglia contro una burocrazia assurda e una tassazione eccessiva" ha concluso il primo cittadino lasciando la parola al presidente della provincia di Lecco Claudio Usuelli. "Grazie agli esercizi di vicinato per ciò che fanno: sono dei soldati valorosi sul territorio perchè la grande distribuzione, come ben sappiamo, ha tagliato le gambe a tutti. Siete un'eccezione a livello provinciale. Vi auguro di andare avanti e di tramandare la stessa passione ai vostri figli".
"È stata una scelta facile. La commissione si è trovata d'accordo sul riconoscimento da attribuire. Si parla dei negozi solo quando chiudono ma gli altri, che sono quasi ignorati, aprono le saracinesche ogni giorno e combattono contro la burocrazia. Hanno superato le crisi, alcuni di loro anche la guerra e abbiamo constatato come siano in gran numero" ha detto Claudio Ferrario, componente della commissione valutatrice, commentando la procedura di selezione.
Michela Mauri