Bosisio: concluso il corso di Protezione civile sul tema ''ricerca dei dispersi''

Si è concluso martedì 20 novembre, presso il centro studi di Bosisio Parini, il secondo incontro dedicato alla formazione psicologica dei volontari di protezione civile che si trovano ad operare in supporto agli enti istituzionali nell'ambito della ricerca e del soccorso delle persone disperse.



"Al volontario di protezione civile sono richieste sempre maggiori competenze e per questo miriamo a una sempre maggiore specializzazione e professionalità" ha spiegato l'ideatore di questa iniziativa, il coordinatore del gruppo di Annone Brianza Alfonso Conti. "Sull'esempio delle squadre antincendio boschivo, dei nuclei cinofili, dei nuclei sub, seguiamo una serie di addestramenti ricorrenti ed impegnativi, anche per i nostri gruppi necessari in quanto chiamati ad operare in concerto con i professionisti dei vari settori. Allo stesso modo, nell'attività di ricerca dispersi è necessaria una formazione specifica, un addestramento continuo nelle diverse discipline coinvolte come, ad esempio, la psicologia in situazioni d'emergenza, il tema che ha riguardato quest'ultimo corso, la cartografia e l'uso di moderne tecnologie. Approfondiremo questi ultimi due argomenti in futuri incontri, sempre con l'obiettivo di poter offrire un supporto il più possibile qualificato ai professionisti come Vigili del fuoco, soccorso alpino e forze dell'ordine".

Al corso che si è svolto a Bosisio Parini hanno partecipato oltre 120 volontari provenienti da 23 organizzazioni provinciali. "Questa presenza così numerosa dimostra l'interesse del volontario a migliorare le proprie competenze sul campo. Rivolgo infine un ringraziamento ai relatori, la psicologa Monica Bonsangue e al medico, dottor Umberto Politi che hanno saputo coinvolgere ed affascinare l'ampia platea".
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