
Don Ezio Brambilla
È mancato, negli scorsi giorni, don Ezio Brambilla. Il sacerdote, che aveva 75 anni, era nato nel 1943 in frazione Garbagnate Rota a Bosisio Parini, dove ha condotto l'infanzia prima di ritirarsi in seminario. A 24 anni, il 28 giugno 1967, è stato ordinato sacerdote nel duomo di Milano e ha cominciato la sua esperienza pastorale come vicario parrocchiale a Paderno Dugnano. Qui è rimasto per una decina d'anni, fino al 1978, quando è stato parroco ad Agra, fino al 1983. Per un anno ha riseduto a Roma, presso l'abbazia di San Girolamo, prima di ricevere la vocazione eremitica che lo ha portato a intraprendere un nuovo cammino. Nel 1984 è divenuto infatti un monaco romito ambrosiano, secondo l'esperienza di vita religiosa ideata dall'allora cardinale Carlo Maria Martini. Ha dunque condotto l'oasi monastica di San Francesco a Canzo, dove ha risieduto fino alla fine conducendo una vita autarchica e riservata.
Per un certo periodo era rimasto legato anche al suo paese natio. Quando don Luigi Colombo era arrivato a Garbagnate Rota, aveva concelebrato qualche funzione ma poi non aveva più frequentato la parrocchia, in quanto residente presso la piccola chiesa di San Francesco dove, in 34 anni di servizio monacale, ha accolto numerosi fedeli durante le loro esperienze di ritiro spirituale. La salma di don Ezio è giunta a Canzo nella giornata di lunedì 26 novembre da Dugnano, dove si trovava presso il fratello. Alle 10.30 di martedì 27 novembre, partendo da San Francesco, verrà invece la funzione funebre per l'ultimo saluto presso la chiesa parrocchiale di Santo Stefano protomartire. Don Ezio ha lasciato due fratelli, una sorella oltre all'anziana madre.